giovedì, 19 Dicembre 2024

Visitatori soddisfatti di Expo, il problema sono le code

Visitatori generalmente soddisfatti dell’esperienza Expo, l’unico problema sono le code agli ingressi dei padiglioni. A poco più di due mesi dall’apertura, Expo Milano 2015 traccia un primo bilancio citando un’indagine della società Gfk.

 “La soddisfazione complessiva del visitatore di Expo, su una scala da 1 a 10, si posiziona a 8.4, con dei picchi positivi per il servizio all’interno del sito espositivo e per la qualità dei padiglioni e con l’unica criticità relativa alle code agli ingressi dei padiglioni stessi. Il 58% dei visitatori dichiara di voler tornare a visitare l’Expo. Riguardo i biglietti, quelli “coperti da contratti di vendita garantiti sono 15,6 milioni al 30 giugno” mentre “i biglietti già emessi alla stessa data” sono “8 milioni e 450 mila”. In merito agli ingressi ai tornelli, nei primi due mesi il sistema ha registrato circa 6,1 milioni di accessi, di cui il 15% con biglietto serale.   

Ai numeri generali si affiancano quelli ufficialmente comunicati dai vari Paesi. Ad esempio, nei primi due mesi il cluster del caffè ha dichiarato due milioni di visitatori e il Brasile un milione; gli Stati Uniti hanno raggiunto il loro primo milione il 25 giugno; la Francia registra 18 mila ingressi medi giornalieri, mentre il Padiglione Zero tra i 15 mila e i 20 mila visitatori al giorno.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, la metropolitana è usata tra il 25 ed il 30% dei visitatori; la rete ferroviaria (Trenord e Trenitalia, ma anche Italo e le linee ferroviarie straniere – francesi e svizzere in particolare) è utilizzata intorno al 30%; i bus privati per il 25%. Il resto dei visitatori usufruisce dei parcheggi di Expo o di quelli di privati, di navette messe a disposizione dagli hotel, di taxi e di NCC, di bus di operatori privati che hanno loro aree di sosta in prossimità del sito espositivo.

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