L’antica chiesa madre di Misterbianco, risalente al 1300 e sommersa dalla colata lavica del 1669 e che poi è stata recuperata grazie agli scavi finanziati con i fondi regionali, potrebbe diventare la nuova attrazione per i crocieristi che sbarcano a Catania.
L’idea è dell’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, che domani, venerdì 22, alle 9, sarà a Misterbianco. “Si tratta dell’unico caso al mondo – spiega Barbagallo – di scavi archeologici effettuati sotto il basalto lavico, dagli 8 ai 12 metri di altezza (a Pompei e Ercolano per esempio si è scavato sotto la cenere e non sotto il basalto) e quindi il sito suscita una forte attrazione turistica per la sua particolarità. A ciò va aggiunto che dista soli 8 km dal porto e può quindi intercettare il turismo crocieristico e rappresentare un volano per il rilancio del territorio. Proprio per questo ho intenzione di concordare con l’assessore ai Beni Culturali, Carlo Vermiglio, con cui c’è già in atto una proficua collaborazione, una serie di interventi urgenti per rendere fruibile il sito ai turisti”.
Alle 11, l’assessore si sposterà ad Aci Catena, per far visita nell’area archeologica di Santa Venera al Pozzo, dove affiora una sorgente d’acqua sulfurea, originaria dal vulcano Etna e sfruttata dalle moderne terme di Acireale.
