Per garantire ‘la salute’ degli oceani, Royal Caribbean Cruises e Wwf hanno siglato una partnership di cinque anni che fissa “obiettivi raggiungibili e misurabili in materia di sostenibilità” ambientale: dalla riduzione delle emissioni di carbonio all’aumento degli approvvigionamenti sostenibili, dalla creazione di una destination stewardship (programma combinato di sostenibilità delle destinazioni turistiche di Wwf e Rcl) al coinvolgimento di milioni di turisti che viaggiano con la compagnia a conoscere meglio gli oceani e, quindi, ad agire per aiutare a salvarli.
In particolare, la compagnia crocieristica si impegna entro il 2020 a ridurre le emissioni dei gas effetto serra del 35% e a procurarsi pesce pescato in modo responsabile (da pescherie o allevamenti certificati o in attesa di valutazione per la certificazione).
L’alleanza “contribuirà a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale e a sensibilizzare gli oltre 5 milioni di crocieristi in merito alla conservazione degli oceani, e a supportare l’opera globale svolta dal Wwf per la salvaguardia dei mari”.
Dal canto suo, Royal Caribbean supporterà il lavoro di salvaguardia degli oceani portato avanti dal Wwf durante il periodo di partnership, con un contributo di 5 milioni di dollari.
