lunedì, 23 Dicembre 2024

Ospitalità extralberghiera in ascesa ma ora servono regole certe

“L’ospitalità diffusa, ad oggi, rappresenta il 79% dell’offerta ricettiva italiana”. E’ questo il dato principale emerso dall’Assemblea elettiva di Aigo Confesercenti, che ha visto la rielezione dell’attuale presidente, Agostino Ingenito.

Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia le strutture ricettive erano 158.412 nel 2014, con 4.849.432 posti letto, le extralberghiere 125.122 con 2.608.193 posti letto. Il 57% di queste ultime è rappresentato da alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, il 23% sono bed and breakfast, il 14% agriturismi. Nei primi tre trimestri del 2015 gli arrivi turistici sono stati quasi 91 mila e le presenze 336 mila.

“L’ospitalità diffusa – ha detto Ingenito – è un segmento turistico innovativo che piace sempre più ad un target variegato di viaggiatori. Chiediamo alle istituzioni un dialogo costruttivo e sinergico, in quanto il nostro comparto è fondamentale non solo per la valorizzazione dei centri storici, ma  anche in quanto valida prospettiva occupazionale per i giovani”. Ingenito ha, poi, invitato gli operatori a fare rete, per uno sviluppo del sistema e per combattere l’abusivismo, auspicando la  realizzazione di un Osservatorio nazionale extralberghiero.

Il segretario generale di Confesercenti, Mauro Bussoni ha posto l’accento sulla necessità di valorizzare l’offerta turistica del Sistema Italia. “L’ospitalità diffusa – ha detto – è un sistema  moderno, che va, però, regolamentato, anche a tutela delle imprese stesse. Confesercenti si sta facendo promotore, con Assoturismo, di una proposta per l’incentivazione dell’offerta turistica italiana e dà massima disponibilità per un confronto con le Istituzioni che porti all’individuazione di norme chiare per il settore”

Sull’importanza di un confronto si è soffermato Francesco Tapinassi, dirigente DG Turismo del Mibact che ha annunciato l’intenzione di avviare tavoli con le associazioni e ha illustrato la costruzione del Piano Nazionale del Turismo “che si svilupperà su un modello partecipativo e sarà uno strumento snello, aggiornato e aggiornabile. L’ospitalità extralberghiera – ha precisato – è una realtà molto importante nell’offerta turistica italiana ed è per questo che ci impegneremo per  un suo riordino normativo”.

Per Mattia Fantinati, responsabile Turismo del MV5S alla Camera dei Deputati, “va creata una rete che porti all’identificazione di norme certe che regolamentino il comparto”.

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