Più puntualità e meno cancellazioni sui treni regionali del gruppo Ferrovie dello Stato. Nei primi quattro mesi dell’anno le cancellazioni si riducono al di sotto dell’1% e il 91,6% dei treni regionali è arrivato entro i 5 minuti.
Nel primi quattro mesi del 2016, hanno viaggiato in tutta Italia 649.131 treni regionali Trenitalia, che hanno percorso 52,3 milioni di chilometri con una media di 52 cancellazioni, di cui solo 23 imputabili alla società di trasporto, a fronte di 6.300 corse giornaliere.
I passeggeri sono aumentati dello 0,87% dei passeggeri e gli indici di gradimento crescono al 78,3% degli intervistati che valuta positivamente il viaggio nel suo complesso.
Ma il Codacons non ci sta e definisce i dati sulla puntualità “una illusione ottica”. “Negli ultimi anni i collegamenti ferroviari locali hanno subito una drastica riduzione, a tutto vantaggio dell’Alta velocità che ha goduto di un costante incremento di corse e investimenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Basti pensare che oggi ci sono 39 Frecciarossa al giorno che partono da Roma diretti a Milano, mentre nel 2007 vi erano solo 17 Eurostar tra le due città. Di contro, gli Intercity e i regionali hanno subito un taglio del 20% dal 2010 al 2014. La maggiore puntualità è quindi da attribuire alla riduzione del servizio: meno treni locali partono, meno ritardi si accumuleranno nelle varie tratte”.