La più brava consulente di viaggio italiana è Raffaella Bompani di Parma, che tanti anni fa ha lasciato un’avviata carriera da veterinaria per lavorare in un settore in linea con la sua passione: i viaggi. Oggi, nella veste di consulente di viaggio professionista che incontra il cliente a domicilio per costruire viaggi su misura, vende, in media, un viaggio ogni 3 giorni e un viaggio di nozze alla settimana. Per il quarto anno consecutivo c’è ancora Raffaella Bompani sul gradino più alto del podio di CartOrange.
“Mi piaceva l’idea di organizzare itinerari su misura, in base alle esigenze del cliente, e ci sono riuscita con CartOrange. Essere una consulente di viaggio mi piace perché si lavora su appuntamento, si segue il cliente in tutto e, se si ha entusiasmo e voglia, si ottengono grandi soddisfazioni. Inoltre – die Raffaella – questo è un lavoro che permette di viaggiare, perché la conoscenza diretta delle destinazioni è importantissima per proporre ai clienti qualcosa di diverso dai soliti pacchetti.
Siamo in un momento di riscoperta dell’Estremo Oriente – aggiunge – La new entry è lo Sri Lanka, che unisce natura, cultura e mare con costi abbordabili: un viaggio che ho sperimentato personalmente ed è risultato al di sopra delle mie aspettative. Grande interesse c’è anche per il Giappone, che diventa un viaggio straordinario se si inseriscono esperienze particolari, ‘alla giapponese’. Altra meta emergente è la Nuova Zelanda, con le sue esperienze in cottage, immersi nella natura”.
Altro segreto del successo di Raffaella Bompani è il saper organizzare qualcosa di bello per tutte le tasche. “Il rispetto delle persone e delle loro possibilità economiche è un aspetto molto apprezzato e non così scontato come sembrerebbe – conclude Raffaella – Si possono vivere esperienze di lusso anche con poco, se ci si affida a un consulente bravo, che spende tempo e competenze per scegliere ogni singolo pernottamento e trasferimento, con cura. Così, per esempio, sono riuscita ad accontentare dei clienti che volevano fare ‘island hopping’ alle Seychelles, cioè visitare tante isole, ma con un budget decisamente basso”.