Ammonta ad 8 euro la cifra che ogni turista straniero spende mediamente per mangiare in Italia. A rivelarlo un’analisi del Centro studi di Confagricoltura, secondo il quale le presenze degli ospiti stranieri equivalgono ad una ‘popolazione aggiuntiva’ di circa 934 mila persone, che consuma in larga prevalenza prodotti agricoli e agroalimentari made in Italy. Un turista che ‘vale’ 2,48 euro per l’agricoltura e 5,59 per l’industria alimentare.
Quanto al fatturato del settore agrituristico italiano stimato dalla Confagricoltura, ammonta a 1,2 miliardi di euro, a cui si aggiungono 0,9 miliardi provenienti dalla vendita di prodotti agricoli destinati all’alimentazione dei turisti stranieri. A tutto questo bisogna aggiungere ancora i quasi 2,4 miliardi di fatturato dell’industria agroalimentare grazie ai consumi dei turisti stranieri e non.
”Il nostro modello del made in Italy – commenta Cosimo Melacca, presidente Agriturist – permette ai nostri ospiti di soggiornare e conoscere la vita rurale, i prodotti enogastronomici del territorio e scoprire le bellezze della cosiddetta ‘cultura minore’, trascorrendo una vacanza di gusto e conveniente; del resto siamo una meta turistica sempre ambitissima e con il maggior numero di siti Unesco e di prodotti Dop e Igp”.
