martedì, 26 Novembre 2024

Da Mibact 135 mln per beni culturali

La conferenza unificata Stato-Regioni e il Consiglio Superiore dei beni Culturali hanno dato parere favorevole al Piano grandi progetti beni culturali (programmazione annualità 2017-2018) del Mibact che prevede investimenti per 135milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di musei e aree archeologiche, grandi biblioteche e archivi, poli e attrattori culturali.

Il Piano prevede 23 interventi che si sommano all’azione di investimento nelle regioni del mezzogiorno prevista dai 490 milioni del Pon cultura e sviluppo.

Il il 43% dell’investimento complessivo, pari cioè a 58milioni di euro, sarà destinato  alle grandi biblioteche e gli archivi, mentre la restante parte si divide in investimenti su musei e aree archeologiche, 40,3% pari a 54,5milioni di euro e investimenti in poli e attrattori culturali, 16,7% del totale pari a 22,5milioni di euro. In particolare sono in arrivo 35 milioni per le grandi biblioteche di Roma e Firenze.

Secondo Dario Franceschini, ministro della cultura, i fondi saranno destinati al restauro e alla riorganizzazione delle Biblioteche nazionali di Roma e Firenze e per la valorizzazione della biblioteca di Archeologia e storia dell’Arte di Roma. “Un investimento che si somma a quanto previsto dalla finanziaria del 2016 – dice il ministro – Un investimento di cui vado particolarmente fiero”, dice ancora Franceschini, che conferma l’impegno del Governo a favore dei tanti istituti che silenziosamente e con alta professionalità operano per la conservazione, catalogazione e restauro del nostro patrimonio culturale. Un lavoro poco visibile ma importantissimo che va valorizzato perché mantiene viva la memoria e la vitalità di un patrimonio unico al mondo”. 

Ma, biblioteche a parte, sono molti gli interventi previsti dall’investimento. A Roma oltre ai 10 milioni per la Nazionale, 8 milioni vanno al restauro e la valorizzazione del teatro di Posa 3 del Centro sperimentale di Cinematografia di Roma. 10 milioni per la valorizzazione della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’arte. Un investimento per il rilancio della massima istituzione bibliotecaria nel campo dell’archeologia e della storia dell’arte attraverso nuovi prestigiosi spazi.  10 milioni per la riorganizzazione, l’allestimento e la valorizzazione del Museo autonomo delle Civiltà a Roma. Un investimento finalizzato ad acquisire nuovi spazi in adiacenza al Museo Pigorini e a valorizzare, anche mediante nuove acquisizioni, questo importante sito museale. 4 milioni per la messa a sistema del Parco Archeologico di Ostia Antica. Un investimento che prevede il restauro e la valorizzazione del Museo delle Navi romane e interventi presso i porti imperiali di Claudio e Traiano oltre alla riqualificazione dell’antica città di Ostia.    

A Firenze, i fondi Mibact oltre che per la Biblioteca nazionale, serviranno per la realizzazione del museo Mitoraj a Pietrasanta (2 milioni andranno alla creazione della galleria all’interno di un edificio di proprietà comunale) e per il restauro del museo del Bargello arriveranno 6 milioni di euro per interventi di restauro.   A Ferrara sono previsti 7 milioni per il trasferimento della Pinacoteca dal Palazzo dei Diamanti al Castello Estense, con nuovi allestimenti per aumentare la capacità attrattiva di entrambi i musei. Verranno aperte un’area espositiva di quasi 1.500 metri quadrati, una sala dedicata al laboratorio di restauro e un’area per la didattica, oltre a depositi, uffici e servizi. Altri 9 milioni vanno alla realizzazione del Museo Fellini a Rimini, dedicato al più rappresentativo dei registi italiani, nella sua città natale. Centrali il cinema Fulgor e Castel Sismondo, le cui sale rinascimentali si trasformeranno in set e ambienti felliniani grazie ai materiali di scena e all’ausilio di audiovisivi ispirati alle atmosfera oniriche di Federico Fellini. Il museo sarà integrato alla città con il progetto di valorizzazione di una vasta area urbana.  

Per Venezia, 7,8 milioni per il restauro e la valorizzazione delle Tese delle vergini nell’Arsenale di Venezia. Un investimento finalizzato a migliorare l’offerta di servizi di ristorazione al pubblico della Biennale di Venezia e a valorizzare l’area dell’Arsenale con la creazione di una connessione che metta in relazione, anche visiva, il fronte del canale di Porta Nuova e il Giardino delle Vergini utilizzato anch’esso come spazio espositivo esterno. In questo quadro si inserisce il recupero dell’ ottocentesca Torretta di Guardia posta sul varco di Porta Nuova che dà accesso alla Darsena Grande, il recupero dell’edificio Scaffali e dell’Edificio magazzini alle Vergini.    

Per la fruizione e la valorizzazione del Parco del ‘Colle dell’Infinito’ sul Monte Tabor a Recanati ci sarà un investimento di 2 milioni di euro che servirà a preservare il territorio da un punto di vista morfologico e paesaggistico.   Due milioni di euro andranno per la valorizzazione del sistema museale di Cagliari. Ovvero Museo Archeologico Nazionale con i numerosi bronzetti nuragici e una rappresentanza dei Giganti di Mont’e Prama e Pinacoteca Nazionale con i preziosi retabli. Poi ancora: Spazio di San Pancrazio, Basilica di San Saturnino ed ex museo Regio dove sono in corso importanti lavori di ristrutturazione.

News Correlate