“Ancora non c’è neve sufficiente per ‘fare pista’, ma finalmente ne abbiamo abbastanza per fare il paesaggio e rendere magico l’inverno”. È il commento di Valeria Ghezzi, presidente dell’Associazione nazionale esercenti funiviari.
“Il mondo è finalmente tornato bianco, come è giusto che sia in questa parte dell’anno e questa è la cosa che ci interessa. Certo lo strato è ancora minimo, ma c’è un paesaggio degno di questa stagione e la mattina c’è quel filo di neve appena caduta che è eccezionale. Speriamo che duri – ha aggiunto – Certo, grazie ai cannoni e all’innevamento artificiale molte piste erano già attive ma, non c’è dubbio, la neve vera che circonda le piste ha un altro fascino”.
Inoltre, Ghezzi fa il punto degli investimenti e delle migliorie fatte in preparazione della stagione.
“Abbiamo fatto tanti passi avanti e tante cose nuove su tutto l’arco alpino e le Dolomiti. Tra le altre cose segnalo la prima 8 posti coperta d’Italia che sta in Val Gardena e poi il telemix, impianto misto con seggiovia e cabine a Obereggen. Ma abbiamo fatto investimento in tanti posti da Aosta a Cortina. E proprio a Cortina si comincia già a ragionare sulle opere per i Mondiali 2021”.
Infine, Anef annuncia il progetto in accordo con il ministero dell’Ambiente per l’analisi d’impatto dell’innevamento artificiale: “La neve artificiale è più compatta e più densa, ma è semplicemente acqua e aria come la neve normale. Questo studio tranquillizzerà quelli che pensano che ci si aggiunga qualcos’altro dentro. Anche se per essere sicuri che non c’è nulla di chimico dentro basta guardare i bei prati che si formano d’estate sulle piste…”.
