Aquileia apre la Domus e il Palazzo episcopale in Piazza Capitolo.Con la nuova proposta si potrà fare un viaggio a ritroso nel tempo, nel cuore dell’antica Aquileia, ammirando le strutture della domus del I-II secolo, la grande aula absidata del IV secolo, gli estesi resti musivi e murari del palazzo episcopale del V secolo.
Uno step reso possibile grazie all’accordo per la gestione delle aree archeologiche del sito Unesco firmato lo scorso dicembre tra il Mibact e la Fondazione Aquileia. Con l’intesa si è sancito il conferimento in uso alla Fondazione Aquileia di tutte le aree archeologiche della città, in maniera tale che la Fondazione si occupa della gestione, della manutenzione ordinaria e straordinaria e della valorizzazione dell’intero sito archeologico, mentre alla Soprintendenza restano le competenze relative alla tutela.
Tra i risultati raggiunti la conclusione dei lavori di restauro del Sepolcreto, necropoli costituita da cinque recinti funerari, ora fruibile anche con illuminazione notturna: l’area sarà visitabile tutte le sere di giugno, luglio e agosto (dalle 8 alle 22), per offrire al pubblico la possibilità di suggestive passeggiate.
Continuerà fino ad agosto la mostra ‘Made in Roma and Aquileia’ attualmente in corso a Palazzo Meizlik, che comprende 156 pezzi tutti del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, oltre ai 120 provenienti dall’esposizione ai Mercati di Traiano di Roma.
Torna, con la sua 8^ edizione, l’Aquileia Film Festival, rassegna internazionale del cinema archeologico, che dal 26 al 28 luglio vedrà alternarsi documentari a tema storico, archeologico ed etnologico, con i grandi protagonisti della ricerca e della divulgazione scientifica.
Infine, sono stati estesi gli orari di apertura dell’affascinante Museo Paleocristiano, a ingresso gratuito, come le aree archeologiche, mentre il biglietto unico per Aquileia (10 euro) consente l’accesso a tutte le aree a pagamento: Sudhalle, battistero, campanile e cripte della Basilica, Museo Archeologico Nazionale.