Venticinque anni anni fa l’Unesco riconosceva il valore universale di Aquileia e inseriva l’area archeologica e Basilica patriarcale di Aquileia nella Lista del Patrimonio dell’Umanità.
Le motivazioni a fondamento dell’iscrizione si riferiscono al fatto che Aquileia è stata una delle più grandi e più ricche città dell’Impero romano e che potenzialmente la sua struttura urbanistica potrebbe essere riportata alla luce estesamente, poiché ancora oggi giace per buona parte sotto i campi agricoli. E poi c’è il complesso della basilica patriarcale di Aquileia, che testimonia il ruolo decisivo di Aquileia nella diffusione del Cristianesimo in un’ampia area dell’Europa.
Il 5,6,7 dicembre la Fondazione Aquileia, in collaborazione con il Comune di Aquileia, la Basilica di Aquileia, la Direzione Regionale Musei FVG – Museo archeologico di Aquileia, PromoTurismoFVG ha organizzato tre giornate di incontro, aperte al pubblico, per una riflessione e confronto tra istituzioni e operatori sui principale temi del settore culturale – dalla gestione alla valorizzazione, comunicazione, accessibilità e didattica – e per fare rete con i siti Unesco del Friuli Venezia Giulia in prospettiva futura anche in vista dell’importante traguardo di GO! 2025.
Nelle stesse giornate e per tutto il mese di dicembre la città si illuminerà di blu, colore simbolo dell’Unesco e nella giornata del 5 dicembre, a Palazzo Meizlik dalle 10.00 alle 15.00, sarà possibile, grazie all’iniziativa della Pro Loco Aquileia APS e Comune di Aquileia insieme a Poste Italiane, ritirare gratuitamente la cartolina celebrativa dell’anniversario e ricevere l’annullo filatelico.
Vi rimattiamo il link alla pagina della Fondazione Aquileia con il programma completo: https://www.fondazioneaquileia.it/it/attivita/aquileia-25-anni-unesco-il-programma-del-convegno