giovedì, 19 Dicembre 2024

Puglia laboratorio di nuovi ostelli AIG e nuove forme di accoglienza turistica

L’AIG-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù ha messo a punto un’idea innovativa per rimettere in movimento la macchina dell’incoming e cogliere le grandi opportunità della rete e dei servizi messi in rete tra loro. Così si presenta la regione di Puglia, dopo gli ultimi anni di ininterrotta crescita di presenze e di ‘incoming’ con percentuali a due cifre.

AIG ha fatto della Puglia il suo think thank, laboratorio avanzato e dinamico in cui testare e mettere poi a regime nuove esperienze di turismo innovativo. Negli ultimi mesi, l’AIG-Puglia, ha dato una forte accelerata al progetto di costituzione e di messa in rete del cosiddetto ‘Ostello diffuso’. In territorio pugliese, biscegliese e salentino in particolare, l’Ostello diffuso già raggruppa decine di strutture pronte a sostenersi e spalleggiarsi tra loro facendo appunto una grande rete.
Da ricordare a riguardo: il Città Bianca Country Resort di Ostuni, l’Eden Beach Club di Torre Canne a Fasano, l’Hotel Rondò a Bari, le varie location degli Ostelli diffusi nelle città di Lecce e Bisceglie, l’Hotel Villaggio Mira a Peschici nel Gargano, Il giardino di Cesare. Ostello del Salento che sorge ad Alezio.
Proseguendo nel viaggio, un’altra esperienza da non perdere è ‘Labo’. Vini, Spiriti & Sfizi’ nel centro di Trani, dove Marco Mazzilli, Antonio Riccio, Valerio Farnelli hanno avviato un’enoteca che oltre ai vini accompagna alla scoperta dei sapori pugliesi, e che proprio con AIG, e per gli ospiti degli ostelli, ha preparato un menù ad hoc con assaggi dei migliori prodotti locali.
“L’idea fondante di questo progetto – spiega Filippo Capellupo, presidente nazionale di AIG – non è il posto il letto, il dormire spartano ed economico. Ma tutto il resto dell’offerta: cioè il servizio, la possibilità di essere portati per mano a scoprire un mondo. E questo, sempre con un occhio al portafoglio che di questi tempi non guasta. Il turismo, quello low cost, sociale studentesco, familiare e culturale in particolare, e quindi la libera mobilità, costituiscono un’esigenza e una necessità imprescindibili. Direi anche un diritto che oggi, tutti, universalmente, teniamo a veder riconosciuto. E allora, ecco che una nuova, originale, moderna rete di Ostelli, che affianca e vivacizza l’offerta alberghiera già presente, è dunque, per la Puglia, e per l’Italia tutta, una grande opportunità”.

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