martedì, 12 Novembre 2024

Cresce il turismo in Puglia, +20% dall’estero

La Puglia presenta al  TTG di Rimini i risultati della strategia 365 giorni all’anno. Nei primi otto mesi del 2024, secondo i dati dell’Osservatorio regionale del Turismo della Puglia, si è registrato un significativo incremento sia degli arrivi (4.234.000) che delle presenze turistiche (15.339.000). Gli arrivi sono aumentati del +9%, mentre le presenze hanno registrato un incremento del +4% rispetto al 2023. La crescita ha interessato sia i turisti italiani che stranieri, con quest’ultimi che hanno evidenziato un aumento maggiore: +20% per gli arrivi e +15% per le presenze. I flussi turistici nazionali registrano un incremento del +3% per gli arrivi a fronte di un andamento stazionario delle presenze.

Per i mesi di settembre e ottobre, le previsioni indicano una crescita degli arrivi del +4% e un mantenimento dei valori dello scorso anno per le presenze. Da gennaio ad agosto di quest’anno, sono stati registrati incrementi superiori al 10% degli arrivi nei mesi di marzo (in concomitanza con le festività di Pasqua), di maggio e di giugno. Nei mesi di luglio e agosto gli arrivi sono cresciuti del +3,5% e le presenze hanno mostrato una sostanziale stabilità (+1%), con una buona performance del mercato estero che ha compensato il rallentamento interno.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dal turismo pugliese nei primi mesi del 2024. La crescita degli arrivi e delle presenze conferma che la Puglia è sempre più una destinazione di riferimento sia a livello nazionale che internazionale – ha affermato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – La crescita del turismo straniero, rafforzata dalle ottime performance di mercati emergenti come Polonia, Argentina e Brasile, testimonia l’efficacia della nostra strategia di promozione all’estero. Al contempo, manteniamo alta l’attenzione sul mercato nazionale, sui flussi italiani, e lavoriamo per garantire una crescita sostenibile e rispettosa delle comunità locali e dell’ambiente, a partire dalle iniziative volte alla valorizzazione dei nostri Prodotti turistici di punta – ha proseguito –  Adesso ci attende una nuova ed importante sfida, che passa anzitutto dalla collaborazione con gli operatori, le amministrazioni, le imprese pugliesi e le associazioni di categoria e che punta a favorire percorsi di qualificazione dell’offerta attraverso l’organizzazione turistica dei nostri territori. Tra pochissimi giorni avvieremo incontri mirati in questo senso e ci saranno novità interessanti”

“Lavoriamo tutto l’anno con una continuo flusso di dati tra l’Osservatorio turistico, gli operatori e le associazioni di categoria dei dati più recenti sui principali trend in atto, affinché le scelte imprenditoriali poggino su informazioni accurate – ha detto Luca Scandale, DG di Pugliapromozione – Oggi, siamo in grado di tracciare un bilancio puntuale dei primi otto mesi del 2024 che ancora una volta mostra risultati lusinghieri: +9% gli arrivi e +4% le presenze rispetto allo stesso periodo del 2023. Traina il turismo internazionale con una crescita degli arrivi del +20%. Tutto questo rientra in un’azione guidata dalla scelta strategica di creare un’atmosfera di fiducia tra tutti gli operatori del cluster turistico. Il dato che emerge è che molte “sensazioni” che, praticamente ogni estate, occupano il dibattito pubblico non trovino poi reale riscontro nei dati che vedono comunque la Puglia in continua crescita”.

Il costante lavoro in campo digitale che danni viene portato avanti dall’Assessorato regionale al Turismo/Pugliapromozione è stato premiato con la consegna ieri, durante il TTG di Rimini, all’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane del premio “Smart Destination” di Data Appeal. Il riconoscimento, frutto di una accurata analisi online di milioni di informazioni analizzate online, è andato alla Puglia con una “menzione speciale per la destinazione che si è maggiormente distinta nella gestione e nell’approccio innovativo e data-driven al destination management”. Al di là del sentiment digitale, che la Puglia studia da anni, è stata premiata la capacità dell’Assessorato al Turismo e di Pugliapromozione di coinvolgere a livello digitale gli operatori pubblici, in particolare i Comuni, dopo aver lavorato per anni con gli operatori privati. Puntare alla crescita e alla consapevolezza delle potenzialità del web e lavorare insieme per la comunicazione, la promozione, l’accoglienza in digitale è un punto focale della strategia di quest’anno, sancita anche con il Patto di comunità digitale #weareinPUGLIA, che ha visto in sei mesi aderire più di 100 Comuni pugliesi.

Tutte le province pugliesi hanno registrato un aumento degli arrivi nei primi otto mesi del 2024 rispetto al 2023. Per le presenze, la provincia di Foggia mostra un andamento stazionario determinato dalla contrazione delle presenze italiane nel mese di luglio.
Bari, Brindisi e Barletta-Adria-Trani risultano le più dinamiche con crescite superiori o in linea con la media regionale. La provincia di Bari ha registrato la crescita più significativa con un aumento del +15% per gli arrivi e del +13% per le presenze.
Nella Provincia di Taranto gli arrivi crescono del +12% a fronte di un incremento più contenuto delle presenze con un +2%. Mentre, Lecce, si assesta al + 4% per gli arrivi e un +1% per le presenze.

Nei primi otto mesi del 2024, le presenze turistiche straniere rappresentano il 30% del totale e il 34% circa per gli arrivi. Germania e Francia si confermano come i principali mercati di origine rispettivamente con più di 680mila e 650mila presenze. Nell’ultimo anno, entra a far parte della classifica dei primi cinque mercati per origine dei flussi la Polonia che raggiunge il quarto posto con una crescita delle presenze del +47% nei primi otto mesi del 2024. I principali mercati extraeuropei registrano significativi aumenti: Stati Uniti (+16% le presenze), Canada (+22%), Argentina (+60%) mentre tra i mercati europei emergenti si registrano incrementi dall’Est, in particolare da Ungheria, Romania e Repubblica Ceca.

Secondo una stima condotta dall’Ufficio Osservatorio di Pugliapromozione, in collaborazione con Questlab e l’Università Ca’ Foscari, ponderata sui valori dei conti territoriali Istat e attualizzata al 2024, l’impatto diretto e indiritto del turismo sull’economia regionale è del 13,3%, ovvero di 10,4miliardi di euro in termini di valore aggiunto, pari a 7,3miliardi in termini di consumi (12,3% del valore regionale) con un impatto occupazionale del 15,4% per un totale di 228mila occupati.
Nel 2023 la Puglia si posiziona all’ottavo posto nella top ten Istat delle regioni italiane per numero di presenze complessive; la regione ha registrato un buon incremento della domanda internazionale e in linea con la media italiana (+16,6% per le presenze).

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