Con il nuovo piano avviato dell’Enav per la riconfigurazione dello spazio aereo nazionale che consente la riduzione delle distanze e dei tempi di volo grazie a rotte più dirette e profili di volo sul piano verticale più efficienti, nel 2016 si è riusciti a risparmiare circa 500 mila km di volato con una conseguente riduzione di circa 2 milioni di kg di carburante.
Ai risultati del Flight Efficiency Plan (FEP) 2016, peraltro, sottolinea Enav, vanno aggiunti quelli del programma “Free Route” lanciato lo scorso 8 dicembre. Il Free Route è un programma innovativo implementato da Enav, grazie al quale tutti gli aeromobili in sorvolo ad una quota superiore agli 11.000 metri, possono seguire un percorso diretto da un punto d’ingresso ad un punto di uscita dello spazio aereo nazionale senza far più riferimento al network di rotte.
Secondo l’Enav i risultati raggiunti con il programma Free Route “sono davvero straordinari”. “In soli 24 giorni, dall’8 al 31 dicembre, le compagnie aeree che operano sui nostri cieli – scrive l’Enav – hanno risparmiato quasi 4 milioni di kg di carburante per circa 1 milione di km percorsi in meno.” Enav, infatti, ha garantito a più di 1600 aeromobili al giorno, percorsi più brevi in media di circa 25 km per ogni volo, con un risparmio di circa 1 minuto e 45″, che si traduce in un minor consumo di carburante che varia da circa 65 kg per un Airbus 300 a circa 390 kg per un Airbus 380. Si tratta di 40.000 km percorsi in meno al giorno con una conseguente riduzione di circa 162.000 kg di carburante.
Considerando il valore medio annuo del costo del carburante avio in 0,74 euro per kg, le azioni del FEP e del Free Route implementate nel corso del 2016 hanno portato ad un risparmio economico complessivo per le compagnie aeree di 4,4 milioni di euro.
