sabato, 23 Novembre 2024

Ecco il bando Alitalia: vendita intera o volo-handling separati

Si apre ufficialmente lunedì 7 agosto la nuova fase della procedura di vendita di Alitalia. Il bando pubblicato oggi sui quotidiani stabilisce che dal 7 agosto alla mezzanotte del 15 settembre potranno essere presentate le manifestazioni di interesse: dopodiché, entro 10 giorni lavorativi, i commissari straordinari comunicheranno ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti l’ammissione alla procedura, trasmettendo apposita lettera che regolerà anche l’ammissione alla data room. Il termine ultimo – uguale per tutti i soggetti ammessi alla procedura indipendentemente dalla data di accesso alla data room – per la presentazione delle offerte vincolanti è fissato per il 2 ottobre. E’ prevista poi una successiva eventuale fase di “negoziazione e/o  di miglioramento delle offerte vincolanti presentate” che si concluderà entro il 5 novembre.

Per i pretendenti interessati a presentare un’offerta vincolante per Alitalia ci sono due opzioni: vendita in blocco o cessione separata della parte volo e della parte handling. Le due possibili soluzioni individuate sono l’esito dell’esame condotto dai commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari sulle offerte non vincolanti arrivate entro il termine del 21 luglio. Sulla base degli orientamenti del mercato, quindi, i commissari hanno stabilito i due indirizzi con cui procedere: cessione unitaria dell’azienda o vendita separata della parte aviation (che comprende anche la manutenzione) e della parte handling. In caso di parità di condizioni, il bando prevede che siano considerate preferibili le offerte sul lotto unico. La vendita unitaria della compagnia resta infatti l’opzione preferita sia dai commissari che dal Governo.

Alla finestra ci sono i soggetti che hanno presentato un’offerta non vincolante, ma anche altri, dal momento che le porte restano aperte anche a chi non ha partecipato alle fasi precedenti. Le offerte non vincolanti hanno visto i pretendenti ridursi di un terzo: dai 33 che hanno presentato la manifestazione di interesse ad una decina (oltre ad Etihad e Ryanair, ci sarebbero Lufthansa, Delta, British ed EasyJet, ma si parla anche di compagnie cinesi e di fondi di investimento).

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