martedì, 24 Dicembre 2024

Pacchetti turistici, Astoi e Federalberghi ascoltate da Commissioni speciali Camera e Senato

Flavia Franceschini, dg di Astoi, è stata ascoltata audita dalle Commissioni Speciali riunite di Camera e Senato sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/2302, relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati.

L’Associazione ha ricordato di aver partecipato attivamente ai lavori preparatori del tavolo tecnico istituito presso il Mibact e, allo stesso tempo, ha evidenziato come lo stesso Ministero, nella relazione illustrativa, abbia chiarito che, per via dei tempi ristretti per l’attuazione della direttiva, non sia stato poi avviato un ulteriore confronto con le Associazioni coinvolte sullo schema di decreto di recepimento. ASTOI ha ricordato che i TO sono imprese che risiedono sul territorio nazionale, pagano le tasse in Italia e sono i primi destinatari del testo di prossima emanazione.
L’Associazione ha prodotto una memoria, depositata agli atti e contenente alcune proposte emendative relative, in particolare, agli artt. 41, 42 e 46 dello schema di decreto.

Le proposte formulate da ASTOI, illustrate nel dettaglio alle Commissioni Speciali, sono volte sostanzialmente a: 1) scongiurare il proliferare del contenzioso giudiziale, rischio molto concreto dovuto a previsioni o aree grigie del testo che lasciano numerosi margini di incertezza interpretativa o ampio spazio a comportamenti che, verosimilmente, contribuiranno ad accrescere il numero dei procedimenti innanzi ai giudici; 2) riequilibrare le responsabilità e gli oneri ai quali i Tour Operator sono sottoposti, evitando un ingiustificato ed iniquo aggravio di costi per queste imprese; 3) non creare incongruenze o disallineamenti tra la nuova normativa e le previsioni contenute nel nostro ordinamento giuridico.

“Molto positivo essere stati auditi nelle Commissioni speciali di Camera e Senato sulla direttiva pacchetti Ue, un segnale importante che riconosce il ruolo strategico del settore alberghiero da parte delle Istituzioni. Durante l’audizione abbiamo espresso chiaramente tutte le criticità riscontrate nel testo e i rischi che deriverebbero dalla sua applicazione, ponendo l’accento anche sulla presenza di definizioni poco chiare e pertanto molto pericolose. Così come strutturata la direttiva pacchetti rischia di ostacolare le aziende alberghiere, pertanto, ci auguriamo che il nostro appello venga accolto pienamente per garantire una corretta continuità di sviluppo del comparto”. E’ il commento Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi durante l’audizione presso le Commissioni Speciali di Camera e Senato relativamente alle criticità sulla direttiva sui pacchetti turistici.

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