domenica, 22 Dicembre 2024

Fs nel futuro di Alitalia. Bruxelles vigilerà

Fs spalanca il gate d’ingresso ad Alitalia, candidandosi ad essere il partner strategico per rilanciare le sorti della ex compagnia di bandiera. “Per Alitalia potremmo essere una opportunità. Noi siamo un’azienda aperta. Vediamo di buon occhio questa possibilità”, ha dichiarato il nuovo ad di Fs, Gianfranco Battisti, in audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato.

Che ha quindi illustrato ai senatori l’eventuale e futura partnership con la compagnia. “Eviteremmo le sovrapposizioni che per Alitalia incidono tantissimo perché fare collegamenti, intercettando le onde da altri paesi intercontinentali e portarli a Firenze da Roma è un danno per una compagnia come Alitalia, come portarli a Bologna ma anche a Napoli. Credo che fare questo invece con collegamenti ad Alta Velocità rappresenti una grandissima opportunità”, ha spiegato il numero uno del gruppo ferroviario. “Portare l’Alta Velocità dentro Fiumicino o dentro Malpensa e collegare l’asse trasversale del Paese fino a Venezia, Milano, Brescia, Verona, Vicenza sarebbe fantastico e come pure Malpensa fino a Roma. E lo stesso Fiumicino con Firenze, Pisa, con Bologna. Sono tutte sovrapposizioni che porterebbero efficienza industriale in maniera molto significativa”, ha rimarcato Battisti.

Uno scenario confermato anche dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che a Zapping su Radio 1, ha sottolineato che tra la compagnia e Fs sarebbero possibili “sinergie enormi”. In questo momento, però, ha precisato “eviterei di parlare di singole società” perché “altri interlocutori sono certamente sul tavolo”. Con le Ferrovie però, le sinergie potrebbero partire dal “biglietto unico e integrato per chi arriva in Italia e poi dall’aeroporto arriva nelle maggiori città attraverso i treni dell’Alta Velocità”. Una cosa è certa, però, secondo Toninelli. L’obiettivo del governo non è “salvare Alitalia” ma “rilanciarla” con “il timbro dello Stato al 51%” che “non significa nazionalizzazione ma che la base proprietaria resti nel nostro paese”.

“La multimodalità e un approccio integrato ai trasporti sono il futuro, quindi spero che tutto sarà fatto seguendo la legge e le regole. Poi sono abbastanza sicura che questa sarà una storia di successo”, ha commentato la commissaria Ue ai trasporti, Violeta Bulc, rispondendo a margine della plenaria del Comitato economico e sociale europeo a chi le chiedeva un’opinione sulla possibilità che Ferrovie dello Stato possa rilevare una quota di Alitalia. “La cooperazione fra aziende europee è sempre benvenuta, ma certamente bisogna seguire le regole esistenti sulla concorrenza e la mia collega Margrethe Vestager seguirà molto da vicino la vicenda per vedere che ripercussioni avrà sul mercato”, ha aggiunto

Intanto, sempre da Bruxelles, la commissaria  Vestager fa sapere che sono ancora in corso le verifiche sugli aiuti ricevuti dalla compagnia aerea italiana. “In generale, da un lato guardiamo se le compagnie aiutate dal Governo non abbiano avuto un vantaggio, dall’altro lato che i contribuenti non supportino una compagnia che non è sostenibile”, ha spiegato. E “quindi dobbiamo assicurarci che le due cose siano bilanciate ed è quello che stiamo facendo, ma non ho una scadenza”, ha concluso la commissaria.

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