Palermo accoglie i capolavori del Museo Hermitage di San Pietroburgo e le opere dei più grandi maestri dell’arte contemporanea per celebrare la prima edizione delle “Notti Bianche dell’Arte”, organizzate dalla Provincia di Palermo dal 13 aprile al 27 maggio. Tre gli appuntamenti in programma: la mostra di Igot Mitoraj al loggiato San Bartolomeo (dal 13 aprile al 27 maggio) e le due mostre allestite a palazzo Sant’Elia dal 20 aprile al 4 maggio. La prima esposizione raccoglie i capolavori dell’arte italiana commissionati o comprati dallo zar Nicola I durante il suo viaggio lungo la penisola e conservati al museo Hermitage, (tra queste anche il busto di Paride di Antonio Canova nella foto), l’altra è la collettiva curata dallo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun e dedicata al mare, in tutte le sue metamorfosi e suggestioni, con le opere di De Chirico, Guttuso, Guccione, Greco, Paladino e per la prima volta di Tahar Ben Jelloun. “E’ un vero evento – ha sottolineato Francesco Musotto, presidente della Provincia di Palermo – perché viene riaperto uno spazio museale come il Sant’Elia fondamentale per la città dove saranno ospitate opere del valore inestimabile, frutto di una delicata collaborazione con l’Hermitage: un modo per avvicinare i giovani all’arte”. Durante la manifestazione sarà possibile visitare le mostre di Palazzo Sant’Elia fino a tarda notte, mentre quelle del Loggiato solo fino alle 19.30, dal martedì al sabato, e la domenica fino alle 13.30.
