giovedì, 19 Dicembre 2024

Stretto, sindacati: Fs ridimensiona flotta

Secondo le sigle l’obiettivo delle FS è regionalizzare trasporto ferroviario

“La forte accelerazione impressa negli ultimi tempi al piano di dismissione dallo Stretto di Messina da Fs, e dalle società del suo gruppo, rischia di pregiudicare seriamente e in maniera irreversibile non solo gli attuali assetti occupazionali, ma anche le stesse possibilità di sviluppo della città e dell’intera regione”. Lo afferma una nota di Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Sasmant, Fast in vista del corteo organizzato per la vertenza dei marittimi dello Stretto. “I segnali sono più che evidenti – proseguono i sindacati – non solo nell’ennesima soppressione dei treni a lunga percorrenza, ma anche nel mancato rinnovo della flotta pubblica, nella costante inadeguatezza degli organici”. “Il chiaro obiettivo delle Ferrovie – continuano i sindacati – è quello di regionalizzare il trasporto ferroviario e di sconnetterlo dal resto del Paese, pregiudicando così allo stesso modo le possibilità di movimento di uomini e merci e le opportunità di crescita del territorio. Adesso che la rinuncia al Ponte affida per intero ad Fs le sorti della continuità territoriale dello Stato, assegnandogli quindi un grande ruolo strategico, la società pubblica preferisce ridimensionare la propria offerta e disimpegnarsi irrazionalmente da un mercato che consente invece alla concorrenza privata di incrementare flotta, occupazione ed utili”.

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