lunedì, 23 Dicembre 2024

La promozione del pecorino romano passa dagli alberghi di Confindustria

Confindustria Alberghi si schiera a fianco dei pastori e sigla un protocollo di intesa con l’Alleanza Cooperative Agroalimentari per promuovere l’acquisto di forme di Pecorino Romano Dop dalle cooperative agroalimentari dell’Alleanza. Attraverso la stipula del protocollo, l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi si impegnerà a promuovere, presso le migliaia di strutture e compagnie alberghiere aderenti, l’acquisto di Pecorino Romano DOP da cooperative di allevatori dell’Alleanza, anche attraverso la realizzazione presso le proprie associate di menù, degustazioni o eventi in cui venga valorizzato il Pecorino Romano DOP.

Per il ministro del turismo Gian Marco Centinaio, presente alla firma, “l’obiettivo di quest’intesa è tutelare i pastori in questo momento di difficoltà, e uscire al più presto fuori dalla crisi. Esaltare l’eccellenza italiana attraverso una sinergia tra filiera e settore alberghiero è un’opportunità in più per valorizzare e salvaguardare il made in Italy e, allo stesso tempo, mettere al centro dell’offerta turistica anche un’esperienza gastronomica”.

“Per creare nuove opportunità in termini di sbocchi commerciali alle nostre associate – ha spiegato Giorgio Mercuri, presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari – abbiamo chiesto la collaborazione dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi per ideare e promuovere forme di valorizzazione del Pecorino Romano D.O.P. presso le strutture alberghiere e ricettive del territorio nazionale”.

“È crescente l’attenzione degli alberghi rispetto alla ristorazione, alla qualità della materia prima e a tutto ciò che valorizza il territorio in cui si opera – ha sottolineato Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Abbiamo sposato questa iniziativa perché il turista internazionale sempre più spesso motiva il suo viaggio alla ricerca di esperienze legate anche ai prodotti tipici ed una volta conosciuto il Pecorino Romano DOP difficilmente, tornando a casa, si farà ingannare dall’italian sounding”.

 

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