mercoledì, 27 Novembre 2024

Europ Assistance rinnova l’accordo con Siscos

In un momento in cui la cooperazione internazionale assume grande rilevanza, Europ Assistance Italia rinnova un accordo fondamentale per portare assistenza ovunque nel mondo agli operatori delle ONG associate a Siscos. Si chiama ‘Resident Noproblem’ ed è la proposta di servizi di assistenza che la compagnia mette a disposizione, grazie ad un accordo ultradecennale, degli operatori professionali di enti impegnati nella cooperazione internazionale aderenti all’associazione Siscos che, da quasi 40 anni, assiste più di 350 organizzazioni non governative offrendo la massima tutela a quanti operano in contesti ambientali, climatici e sociali difficili in tutte le parti del mondo.

Forte di una presenza globale e una struttura in grado di intervenire tempestivamente e in modo capillare, Europ Assistance, solo nel 2018, ha assistito oltre 5.100 professionisti della cooperazione in tutto il mondo, garantendo loro servizi h24, assistenza medica, rimborso di spese mediche sostenute e intervenendo con le procedure più adeguate a risolvere qualsiasi problema in caso di infortunio o malattia, anche se preesistente.

“Siamo orgogliosi di rinnovare questo accordo, da una parte perché si tratta di una partnership ormai ultra decennale che testimonia la qualità dei nostri servizi ovunque nel mondo, dall’altra perché dimostriamo vicinanza, agendo in prima linea, alla cooperazione internazionale portando il nostro contributo professionale e mettendo a disposizione il meglio delle nostre strutture e della nostra esperienza”, sottolinea Piero Dacquino, Head of Insurance, Retail & Brokers di Europ Assistance Italia.

“Quello con Europ Assistance è un accordo che è andato sempre più, nel corso degli anni, adeguandosi alle esigenze degli operatori, dei cooperanti e dei volontari della cooperazione non-governativa – afferma Cinzia Giudici, presidente di SISCOS – Si tratta di fornire, con sensibilità e disponibilità, la massima garanzia a persone che lavorano in situazioni molto esposte a rischi sanitari, inserite in contesti difficili e spesso non facilmente raggiungibili”.

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