Visite ai laboratori, mostre, conferenze, incontri: una notte intera per raccontare alla città i risultati e le attività dei ricercatori dell’Università di Palermo. Dalla medicina alla tecnologia, dalla linguistica all’agronomia, un viaggio affascinante tra scoperte, progressi, speranze della scienza. Venerdì 28 settembre l’Ateneo di Palermo partecipa così per la prima volta alla “Notte della ricerca”, la “Researchers’ Night” ideata dalla Commissione europea per promuovere l’interesse per la scienza nel Vecchio Continente.
A Palermo la Notte avrà luogo all’Orto Botanico, a partire dalle 21 e fino all’una, quando i ricercatori di tredici dipartimenti dell’Università illustreranno e discuteranno con i visitatori le proprie attività con l’ausilio di filmati e dimostrazioni. L’Orto metterà a disposizione le proprie strutture museali, duecento poster di carattere scientifico sulle principali linee di ricerca della Botanica italiana e internazionale e le mostre “Palme d’autore”, “Innesti tra arte e scienza”, “Pittura naturalistica” e “Il fondo fotografico di Antonino Borzì”. Inoltre sarà possibile fare osservazioni astronomiche da una stagione dotata di telescopio catadiottrico e assistere a un saggio dei “Momenti musicali dell’Orto Botanico” che a partire da novembre e per tutto il periodo invernale saranno un appuntamento settimanale.