La Regione ha deciso di istituire un tavolo di crisi con i rappresentanti delle categorie turistiche. È la prima e più urgente proposta emersa dall’incontr tra l’assessore regionale al Turismo e i rappresentanti delle associazioni economiche afferenti al turismo e commercio per analizzare l’impatto dell’emergenza Coronavirus sul settore e studiare l’attivazione immediata di misure economiche di contrasto, in aggiunta a quelle che verranno inserite nel ddl SviluppoImpresa.
Attualmente gli albergatori registrano annullamenti delle prenotazioni tra l’80 e il 95%. Per Federalberghi Trieste le cancellazioni hanno causato una perdita di 1,5 milioni di fatturato che, proiettata sul mese di marzo, porta a stimare il taglio degli incassi in 6 milioni di euro. A Lignano e Grado l’annullamento delle prenotazioni riguarda principalmente il mese di marzo, ma si teme che – in assenza di un rientro dell’emergenza entro 2 settimane – le disdette possano incidere anche sulla stagione estiva.
Sergio Bini ha ribadito i contenuti del maxi emendamento al ddl SviluppoImpresa che includerà 14 milioni di euro per interventi anticrisi a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio.
Inoltre, la Regione ha confermato che al tavolo di crisi verranno prese in considerazioni anche eventuali ulteriori istanze provenienti dal settore
