“Da ogni parte d’Italia mi giungono notizie di molte persone che hanno mandato disdette per weekend e vacanze nei nostri borghi, addirittura fino a luglio. Mi sento di invitare a un’attenta riflessione prima di rinunciare a passare qualche giorno nei nostri borghi che, come è risaputo, non sono luoghi di grandi concentrazioni urbane né di flussi ingenti di persone”. Lo dice Fiorello Primi, presidente I Borghi Più Belli d’Italia.
“E’ evidente – aggiunge – che occorre mantenere una certa accortezza nei prossimi giorni e settimane, ma magari aspettare prima di prendere decisioni precipitose che portino alla disdetta di prenotazioni per vacanze da fare nei prossimi mesi. Insomma, cerchiamo di mantenere la calma ed evitiamo che il virus più che “corona” sia il virus “panico”. Voglio anche sottolineare e sostenere l’appello del sindaco o di uno dei nostri Borghi dell’ Emilia Romagna, Compiano, che ha invitato gli abitanti del territorio a cercare, per quanto possibile, di sostenere le piccole attività ricettive locali non rinunciando ai piccoli consumi giornalieri, anzi a fare qualche sforzo in più. Chiedo inoltre che il governo, per quanto riguarda il settore del turismo, sicuramente il più colpito immediatamente dalla crisi, voglia mettere in campo una task force per elaborare una strategia complessiva per smontare l’immagine negativa che si va delineando nei confronti del nostro Paese. Per questo come associazione de I Borghi Più Belli d’Italia ci rendiamo disponibili a dispiegare tutte le nostre potenzialità in termini di promozione e di comunicazione”.