Un totale di 120 rotte aeree risultano attualmente operative nella Regione autonoma del Tibet, in Cina sud-occidentale, grazie all’inaugurazione di un’ultima tratta che collega il capoluogo Lhasa con Hongyuan e Mianyang nella vicina provincia del Sichuan. Lo hanno reso noto le autorità locali. Secondo l’ufficio in Tibet dell’ente cinese per l’aviazione civile, a partire dal mese di luglio, le compagnie aeree hanno aumentato le proprie rotte e i voli da e per la regione autonoma cinese, attraendo un maggior numero di turisti e stimolando l’economia locale. L’aeroporto di Lhasa ha rafforzato le comunicazioni e il coordinamento con i vettori aerei e ha migliorato la propria capacità di supporto in volo analizzandone il funzionamento durante le ore di punta e adottando efficaci metodi di controllo e prevenzione dell’epidemia di Covid-19. Ad agosto, il Tibet ha gestito 5.450 voli civili, in aumento del 9% su base annua; 615.000 passeggeri, in crescita del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2019; e 5.261,5 tonnellate di merci, segnando un incremento del 22,4% annuo. Attualmente, la regione autonoma cinese ospita cinque aeroporti e vanta collegamenti aerei con 60 città in tutta la Cina.
