martedì, 26 Novembre 2024

Federalberghi Orvieto contro Pagnotta su ricettività

Più che incrementare posti letto urge spalmare le presenze lungo l’anno

Il presidente di Federalberghi Orvieto, Giuliano Portarena respinge le critiche che il direttore artistico di Umbria jazz, Carlo Pagnotta ha riservato alla ricettività orvietana. Secondo Pagnotta infatti, “per 5 giorni mancano le camere, ma per i restanti 360  sono occupate solo per il 35%: si rilancino gli arrivi prima di parlare di incrementare la ricettività”. Per Portarena il vero problema non è la mancanza di stanze ma riuscire ad incrementare e spalmare presenze ed arrivi lungo tutto l’anno, per aumentare il tasso di occupazione delle stanze. A supporto della sua tesi cita i dati dell’Apt al 30 settembre 2007 secondo i quali solo ad Orvieto, in quella data, si potevano contare oltre 118 strutture, con circa 2mila 211 posti letto e nel comprensorio oltre 5mila 213 posti letto. “Incrementare le strutture per soddisfare arrivi legati ad una sola manifestazione è abbastanza rischioso ha dichiarato Portarena -. Si andrebbero con ogni probabilità a mettere in crisi realtà che devono fare i conti tutto l’anno con un turismo mordi e fuggi. Prima di parlare di nuove strutture, dunque, è opportuno semmai rilanciare il piano degli arrivi e soprattutto incrementare le presenze con una progettualità pluriennale che riesca a far vivere Orvieto tutto l’anno”.

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