Il governo giapponese esclude le città di Sapporo e Osaka dalla campagna di incentivi introdotta per promuovere il turismo domestico ‘Go To Travel’, a causa della recente ascesa dei contagi di coronavirus. Il ministro in carica per l’emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura, ha spiegato che nelle prossime tre settimane verranno cancellate le prenotazioni effettuate in precedenza per le due mete turistiche, e il governo rimborserà i biglietti già acquistati ai singoli viaggiatori, così come alle attività commerciali penalizzate dalla sospensione.
I residenti delle due città potranno recarsi in altre località in Giappone usufruendo della campagna governativa lanciata a luglio, che nello specifico arriva a risarcire circa la metà delle spese di viaggio. Già da inizio settimana i governatori delle due prefetture si erano mossi autonomamente per limitare il flusso di turisti nelle regioni dopo che a Sapporo nell’ultima settimana erano state riportate 200 infezioni giornaliere, mentre la città di Osaka ha inoltrato la richiesta di una chiusura anticipata alle 21 per i locali notturni e i karaoke da venerdì 27 novembre fino all’11 dicembre.
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