Oltre 6000 spettatori, lo scorso 27 gennaio hanno assistito alla prima proiezione in 35 cinema italiani e di tutta Europa di un’opera lirica in scena in un teatro italiano. Si è trattato del Mefistofele di Arrigo Boito, opera inaugurale della Stagione 2008 del Teatro Massimo di Palermo, con protagonisti Ferruccio Furlanetto, Giuseppe Filianoti e Dimitra Theodossiou, diretti da Stefano Ranzani con la regia di Giancarlo Del Monaco.
Il risultato, forte di un incremento che supera il 140% rispetto ad analoghi spettacoli non in diretta né ad alta definizione, incoraggia fortemente ulteriori esperienze, sostenute dal sorprendente dato secondo il quale in numerose sale cinematografiche l’opera ha attratto più spettatori della normale programmazione cinematografica. L’affluenza più calorosa è stata registrata nelle sale straniere, dove attualmente è già in corso una programmazione esclusiva di opere provenienti dal cartellone del Metropolitan di New York; alla scadenza dell’esclusiva statunitense, prevista per l’inizio dell’estate, si aprirà quindi un ampio spiraglio capace di differenziare e divulgare la produzione operistica italiana entro un raggio fino a oggi impensabile. A questi dati si aggiungeranno nei prossimi mesi quelli relativi al pubblico presente nelle sale che stanno ancora prenotando la proiezione in differita del Mefistofele, ripreso con 10 telecamere ad alta definizione. Fra le sale internazionali che proietteranno l’opera, anche quella annessa alla Nuova Opera di Pechino, inaugurata lo scorso settembre.