giovedì, 19 Dicembre 2024

La Puglia scommette sul turismo della memoria e presenta guida con 5 itinerari 

È stata presentata la guida ‘Puglia In Viaggio nella Memoria’, risultato di un progetto di ricerca, affidato da Pugliapromozione all’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. L’obiettivo è recuperare e valorizzare i luoghi della memoria legati a eventi ed episodi accaduti in Puglia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. La costruzione di una mappa della memoria, che restituisca alla intera comunità pugliese aspetti significativi del passaggio dalla guerra alla pace e da un regime dispotico ad una società libera, è alla base di questo viaggio del ricordo che pone l’accento su alcuni fenomeni storici che hanno caratterizzato la Puglia del secolo scorso: antifascismo, resistenza ed emigrazione. Un viaggio nel ricordo con 5 itinerari, che ha anche come obiettivo quello di sviluppare in Puglia nuove forme di ‘turismo della memoria’.
“Sono molto contento – ha detto Massimo Bray, assessore alla Cultura della Regione Puglia – di presentare questa guida. Un grazie va all’Istituto per la Storia dell’antifascismo e della Storia contemporanea. La guida è importante per il valore storico ma anche per l’attualità. Perché quando nell’articolo 9 della Costituzione si riconosce la tutela del patrimonio storico e artistico, il patrimonio, come diranno i padri costituenti, è anche la memoria storica che deve essere di tutti, ma anche un patrimonio che deve vivere. Lo diceva Aldo Moro, uno dei padri costituenti che scrisse l’articolo 9”.
“Il turismo della memoria è un fenomeno contemporaneo di rilievo – ha detto Luca Scandale di Pugliapromozione – abbiamo voluto costruire una mappa della memoria perché crediamo che il patrimonio storico pugliese, legato ai luoghi della Resistenza, meriti di essere valorizzato attraverso la creazione di itinerari che coinvolgano i pugliesi, i turisti e anche le scuole”.

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