lunedì, 23 Dicembre 2024

Conti in miglioramento per Emirates Group nel primo semestre 2021-22

Conti ancora in rosso, ma notevolmente migliorati, anche grazie alle ricche mani degli sceicchi al governo di Dubai. Si potrebbe riassumere così la situazione finanziaria della compagnia aerea Emirates, che ha presentato i risultati degli affari del primo semestre 2021-2022. In deciso miglioramento rispetto allo scorso anno: il Gruppo Emirates ha registrato ricavi in aumento dell’81% attestati intorno a 24,7 miliardi di Dirham (6,7 miliardi di dollari), e perdite per 5,7 miliardi di Dirham (3,8 miliardi di dollari) rispetto a quelle di 14,1 miliardi di Dirham dello scorso anno.

Numeri ancora non ottimi, figli del fatto che la compagnia aerea non ha delle tratte nazionali che potrebbero migliorare i conti, ma solo a lungo raggio e fuori da Dubai. E se il prezzo del petrolio – che è aumentato nel mondo del 70%, ma non per chi lo produce – non è un problema, a risolvere i conti in rosso dell’azienda a causa del Covid ci ha pensato nuovamente l’iniezione di liquidità del governo di Dubai, proprietario di Emirates. Aiuti pari all’equivalente di 3,8 miliardi dollari, indispensabili per la sua sopravvivenza, ma non ancora sufficienti per tornare in utile, vista la perdita registrata di 5,8 miliardi di dollari.

Emirates ha trasportato 6,1 milioni di passeggeri tra l’uno aprile e il 30 settembre 2021, evidenziando un aumento del 319 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il volume di carico trasportato è aumentato del 39%, raggiungendo 1,1 milioni di tonnellate, un dato che riporta il volume di affari al 90% dei livelli pre-pandemia

Lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Ceo di Emirates Airline e del Gruppo ha dichiarato: “In coincidenza con l’inizio del nostro esercizio finanziario 2021-22, i programmi di vaccinazione COVID-19 sono stati lanciati su scala senza precedenti in tutto il mondo. Nell’ambito di tutto il Gruppo, abbiamo assistito alla ripresa delle operazioni e della domanda quando i paesi hanno iniziato ad allentare le restrizioni sui viaggi. Questo slancio ha evidenziato un’ulteriore accelerazione durante l’estate e continua a mostrare una crescita costante per la stagione invernale e oltre. Le nostre attività di trasporto merci e di movimentazione hanno continuato a funzionare bene, fornendo la base grazie alla quale siamo stati in grado di ripristinare rapidamente i servizi passeggeri. Anche se abbiamo ancora un po’ di strada da fare prima di ripristinare le nostre operazioni ai livelli pre-pandemia e tornare alla redditività, siamo ben avviati sul percorso di recupero con entrate robuste e un solido saldo di cassa alla fine del primo semestre del 2021 e 2022”.

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