Da domani riapre i battenti il festival "Teatro dei Due Mari" che si svolge al teatro antico di Tindari per la sua ottava edizione. Si comincia con l’Edipo di Seneca, nella traduzione di Filippo Amoroso, che vede in scena, tra gli altri, Flavio Bucci, Diana De Toni e Renato Campese. Venerdì 24 maggio debutta, invece, Giulio Cesare di Shakespeare con Edoardo Siravo, Renato Campese e Leandro Amato, diretti da Maurizio Panici. I due spettacoli, in scena alle 19, si alterneranno fino all'8 giugno. Il festival, promosso dall'assessorato regionale ai Beni culturali, dalla Provincia di Messina e dal Comune di Patti, prosegue a giugno con altri tre spettacoli, un laboratorio teatrale e un'"Alba". Il 6 giugno alle 21.30 è la volta di "Nel nome del potere" a cura di Michele Di Martino. Il 20 giugno, alle 21, ci sarà il laboratorio teatrale con giovani artisti, diretti da Stefano Mollica e il 21 giugno, alle 21, "Edipo stanco". Il 28 giugno, alle 21, "Troppu trafficu ppi nenti" di Andrea Camilleri e Giuseppe Di Pasquale. Il Festival si chiude il 29 giugno con un "Alba", alle 5, tratta da un testo di Alma D'Addario.