Dopo la riapertura al pubblico della Chiesa Capitolare di San Cataldo, nel centro storico di Palermo, all’interno del progetto “Il Cammino del Santo Sepolcro”, nato da un accordo tra Itimed e la Luogotenenza Italia-Sicilia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, venerdì 11 luglio sarà “riconsegnata” ai palermitani e ai turisti la Chiesa normanna di Santa Cristina La Vetere.
Da venerdì 11 fino a martedì 15 luglio, la chiesa rimarrà aperta al pubblico e sarà visitabile gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
“La Chiesa di Santa Cristina La Vetere – spiega l’architetto Antonella Italia, presidente di Itimed – si colloca all’interno di un itinerario che, come nel caso della Chiesa di San Cataldo, è legato alla presenza storica dei pellegrini e dei cavalieri del Santo Sepolcro, e al loro stretto rapporto con la Terra Santa: una sorta di bene culturale “allargato” che, attraverso una linea invisibile, collega altri beni apparentemente eterogenei, creando così un sistema di straordinaria attrattività”.
In occasione della riapertura della Chiesa, venerdì alle 18 si terrà un convegno in collaborazione con l’assessorato al Turismo del Comune di Palermo. Partecipano la soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali della provincia di Palermo Adele Mormino e gli assessori comunali Raoul Russo e Mario Milone, titolari rispettivamente delle deleghe al Turismo e al Centro storico e alla Cultura.