sabato, 23 Novembre 2024

Il Garda Veneto si riconferma destinazione turistica internazionale

L’Osservatorio del Turismo del Garda Veneto, in collaborazione con H-Benchmark – piattaforma di Hospitality Data Intelligence, fanno il punto su questo 2022, con focus sulle strutture aperte nelle festività natalizie. Ricordiamo che i dati sono basati su un campione di 64 strutture ricettive sparse su tutta la sponda del Garda Veneto.
OCCUPAZIONE GENERALE: dal 1° gennaio 2022 al 30 novembre 2022 abbiamo registrato una occupazione
generale pari al +3,6% rispetto a tutto il 2021, con incrementi considerevoli nei fine settimana a partire dal
mese di maggio; da giugno e con luglio anche nei giorni feriali.
NAZIONALITÀ: i tedeschi continuano a rappresentare la presenza maggioritaria pari al 53% complessivo,
seppur con aumento significativo nel primo trimestre del 2022 rispetto all’anno precedente e un “calo” nei
messi estivi. Il mercato italiano ci ha premiato fino a Pasqua, con oltre il 70% medio dei pernottamenti. Da
sottolineare il ritorno sui livelli pre-Covid del mercato inglese, con un 9% globale in stagione.
PERNOTTAMENTO MEDIO: per il 2022 è confermato il valore di 5,7 notti.
PREZZO MEDIO PER CAMERA: visibile un leggero incremento (+4,7 €), ma un ricavo medio generato per
camera di poco superiore rispetto al 2021, concentrato maggiormente nella parte iniziale della stagione
turistica.
BOLLETTINO REVENUE 2022 – by EvoluzioneHotel
L’anno 2022 si assesta su un valore occupazionale del 72,5% complessivo, 3,6 punti percentuali sopra la
media dello scorso anno, registrando i picchi maggiori nei mesi di Giugno e Luglio. I mesi di Agosto e
Settembre, registrano percentuali occupazionali in calo rispetto al 2021 compensati abbondantemente dai
valori di ADR che registrano un aumento di oltre 10 €.
I valori medi di vendita ADR complessivamente nell’anno 2022, si assestano a 161,50 €, ben 3,40 € sopra i
numeri del precedente anno. Dal mese di Gennaio a quello di Novembre 2022, i valori si registrano sempre
superiori a quelli del 2021.
L’indice di performance RevPar, si assesta complessivamente sul valore di € 102,10, guadagnando € 4,70
rispetto ai valori del 2021. I picchi maggiori si registrano nei mesi che vanno da Marzo a Luglio per
pareggiare nei mesi di Agosto e Settembre.
Ovviamente nella prima parte dell’anno il confronto positivo risulta anche “semplice” in virtù che la
pandemia nel 2021 ha reso possibile l’inizio della stagione solamente in primavera inoltrata.
Sarà importante non sopravvalutare l’ottima stagione trascorsa affinché si possano creare strategie
tariffarie per il 2023 ponderate, mantenendo l’attenzione alta, modificandole tempestivamente qualora il
mercato lo permetterà.
FOCUS APERTURE NATALE E CAPODANNO
Strutture aperte in ogni singolo Comune per guardare con fiducia al Natale e al Capodanno 2022, sulla
spinta delle attività organizzate dalle Amministrazioni del territorio. Seppur in numero non considerevole, il
soggiorno è garantito ai nostri ospiti anche grazie a residence e i molti servizi leisure messi a disposizione
delle nostre strutture: Spa, centro benessere, trattamenti e la ristorazione.

“I dati del nostro OTGV ci restituiscono un quadro generale sicuramente positivo e un Garda Veneto ai primi
posti come destinazione turistica internazionale – commenta il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni – Un grande sforzo è stato fatto dalla nostra categoria per contenere l’aumento dei prezzi dei pernottamenti e di tutti i servizi agli ospiti, rispetto all’aumento generale dei costi di gestione. Questo aspetto ci ha premiato in modo
importante anche nel mercato interno. Per quanto riguarda le festività natalizie non abbiamo la stessa potenza di fuoco che avevamo in passato, ma più di una trentina di strutture rimarranno sempre aperte e altre sceglieranno di aprire sotto data sulla scia dei molti eventi lanciati dai Comuni del lago. Servizi come Spa, Wellness e ristorante interno, sono sicuramente i più richiesti dall’ospite in questo periodo”.

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