lunedì, 23 Dicembre 2024

Il Garda Veneto si riconferma la seconda destinazione turistica in Veneto

Federalberghi Garda Veneto si appresta ad iniziare la stagione 2024 forte di un  2023 che ha confermano il territorio e l’offerta turistica al secondo posto tra tutte le destinazioni del Veneto per numero di presenze e per gradimento in particolare da parte della clientela straniera.
Per la prima volta, congiuntamente a Verona città, il Garda supera i 18 milioni di presenze l’anno (14 milioni solo sul lago di Garda Veneto), con un incremento di quasi il 7% sugli arrivi e del 5,5% sulle presenze rispetto al 2019.
Dalle statistiche regionali è emerso che il territorio ha risposto bene all’impatto del Covid-19 e della successiva ripresa in modo decisamente migliore rispetto a ogni altra destinazione del Veneto: il Garda si mantiene così la seconda destinazione turistica della Regione per presenze e la prima destinazione lacuale in Italia e con la stagionalità più lunga.

Per quanto riguarda la parte qualitativa del dato, si mantiene stabile il numero di presenze in rapporto agli arrivi, con un’alta percentuale di turisti stranieri che pernottano per più giorni sul lago rispetto ad altre zone. La destinazione è preferita nettamente dal turismo estero, che rappresenta più dell’80% del totale delle presenze, con un +7% nel 2023 rispetto all’anno precedente, per un totale di 11 milioni di stranieri. Il mercato interno è invece assestato attorno ai 2 milioni di italiani in un anno, a riprova che il Benaco veronese è attrattivo anche per i concittadini, seppur per periodi di pernottamento meno lunghi. In questo ultimo quinquennio, gli imprenditori del Garda hanno ugualmente compreso di garantirsi questo posizionamento sul mercato in Italia e in Europa, in particolare attraverso investimenti strutturali e per
quanto riguarda i servizi oggi richiesti per modernità e rinnovamento.

Non bisogna dimenticare la vocazione del turismo famigliare della sponda veronese del lago di Garda e se per valori assoluti si è in linea con il 2019, nel 2023 si perde qualche pernotto (-4%), mentre l’extralberghiero registra un trend in aumento (+11%), complice anche la progressiva regolarizzazione e l’emergere di una nuova modalità di fare turismo che sicuramente sta piacendo.

Nell’analisi di questa stagione 2024, nella quale la Pasqua cadrà già a fine marzo, sono da considerarsi fondamentali le date di apertura e di chiusura delle strutture alberghiere per posizione geografica diversa sul Garda Veneto; i servizi che vengono offerti; la loro capacità
ricettiva, intesa come numero globale di posti letto e si registra un mantenimento dei prezzi di vendita delle camere, poiché sostanzialmente invariati con il 2023.

Secondo quanto emerso dal recente studio svolto nell’estate 2023 dall’Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda (OTG) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Comunità del Garda, il turista che sceglie il Garda cerca in particolare un’informazione diretta e affidabile. Pur all’interno di un quadro generale dove assumono sempre maggiore importanza le nuove tecnologie, è ancora fondamentale il passaparola per avvicinarsi al Garda e l’efficienza degli IAT sul territorio. Il nostro turista inoltre è ‘mobile’, ovvero elegge una località del Garda come sede della propria vacanza per poi partire da essa per una serie di escursioni che portano a scoprire sia la natura circostante (trekking e bici in questo caso sono le attività predilette), sia con spostamenti e corto raggio (Verona- Brescia) e a medio raggio (Venezia- Milano).

Tali prospettive spingono Federalberghi Garda Veneto a intensificare tutte le azioni che già da tempo sta garantendo nei confronti dei suoi associati, ovvero strumenti per rinnovare e mantenere competitive le loro imprese, in occasione anche delle opportunità che si stanno aprendo grazie alla seconda edizione del bando Azione 1.3.8 ‘Rigenerazione e innovazione delle imprese finalizzati a sostenere la valorizzazione turistica del territorio’.

“Leggiamo con soddisfazione questi dati che ripagano il grande sforzo fatto da tutta la nostra categoria per mantenere questa destinazione competitiva sul mercato nazionale e internazionale. Certo è che non finisce qui, perché dobbiamo essere consapevoli di migliorare ulteriormente la già alta qualità dei nostri servizi e, come associazione, essere ancora più presenti per ciascun ambito aziendale di ciascuna tipologia di classifica alberghiera”, ha detto il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni.

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