martedì, 26 Novembre 2024

Utravel punta su un nuovo modello di turismo responsabile per under 30

C’è una generazione per cui viaggiare è una priorità assoluta, più ancora di comprare una macchina o una casa: è la Gen-Z o Post Millennial, che in Italia conta circa 9 milioni di persone nate tra il 1995 e il 2012. Il cuore di Utravel, corporate startup di viaggi dedicata ai giovani under30 del Gruppo Alpitour, batte proprio in quella direzione.
L’impegno a voler generare un impatto positivo sulle persone e le destinazioni si è concretizzato proprio quest’anno nello statuto aziendale, quando da startup di viaggi è diventata una Società Benefit. Il rispetto della mission e dei valori cardine di Utravel ha trovato riscontro anche nella community degli Utravelers: infatti, più del 90% ritiene che ci sia coerenza tra quello che viene proposto e l’esperienza offerta.

Nata 4 anni fa dall’intuizione di due giovani dipendenti di Alpitour, Gianluca di Donato e Carlotta Gaddo, oggi Utravel è un vero proprio brand di riferimento per i viaggiatori under 30, che ha come obiettivo quello di proporre un nuovo format di viaggio, trasformando la vacanza in un’avventura fatta di incontro e crescita personale in cui i giovani vivono in sinergia con le persone, le culture e i territori che li accolgono.

Con oltre 30 destinazioni, Utravel ha accompagnato in giro per il mondo più di 15.000 ragazzi e creato un’appassionata community composta da viaggiatori, content creator, videomaker, fotografi e Guru, le figure di riferimento per gli Utravelers prima, durante e dopo il viaggio.
In un momento storico in cui è il bagaglio esperienziale a contare davvero, Utravel ha voluto trasferire lo stesso paradigma ai viaggi: il fulcro non tanto è il dove ma il come. Questo si traduce in un nuovo modello di turismo circolare, in cui il viaggiatore non è un semplice turista, ma ha l’opportunità di scoprire sé stesso esplorando il mondo attraverso avventure autentiche e consapevoli, nel pieno rispetto dei luoghi che lo ospitano.
Tra le soluzioni offerte da Utravel, quella che meglio rispecchia questo modello turistico è il Club: si sceglie un hotel come punto di partenza per tutte le attività che si vivono durante la vacanza, ma ogni viaggiatore può scegliere liberamente le esperienze che desidera fare, contando sempre sull’appoggio del Guru, che fornisce suggerimenti e consigli per vivere la destinazione nel modo più autentico.
Sono tanti i progetti di Utravel per il futuro: nel corso del 2023, alle già oltre 30 destinazioni attuali sparse in tutto il mondo, si aggiungeranno nuove mete nel Sud-Est Asiatico e Sud America. Il lavoro di ricerca è inarrestabile, per portare sempre più ragazzi a scoprire il mondo, cercando allo stesso tempo di fare la differenza non solo per le nuove generazioni che viaggiano, ma anche per quelle che accolgono i viaggiatori nella destinazione finale. Per facilitare l’esperienza digitale dei viaggiatori nei prossimi mesi verrà lanciata l’app di Utravel, che consentirà di avere a portata di click tutte le attività da vivere con il local partner e/o quelle che hanno un impatto positivo, sociale o legato alla valorizzazione del territorio, sulla destinazione.

https://utravel.it

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