La ricerca di personale per la stagione estiva ormai imminente continua a essere un grave problema per albergatori e ristoratori, soprattutto nelle isole minori. “Va un po’ meglio rispetto allo scorso anno, qui però le difficoltà legate alla ricerca di personale sono più elevate le imprese cercano soprattutto manodopera specializzata tra cui addetti di cucina e sala. Anche gli addetti alle pulizie non si trovano”. La denuncia arriva dal presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, in un articolo di Giada Lo Porto su Repubblica Palermo.
Poco o nulla pare essere cambiato da un anno a questa parte, quando lo scorso 1 maggio il centro storico di Lipari venne tappezzato di manifesti con la scritta “Cercasi schiavo” (vedi news)
“Quei messaggi vennero fuori da situazioni in cui evidentemente i lavoratori si sono sentiti sfruttati ma non riguardano l’intero comparto – precisa Del Bono – sono tanti gli imprenditori onesti che cercano di creare un rapporto di amicizia, oltre che di lavoro, che possa ripetersi negli anni successivi”.
E secondo Del Bono il problema non è il reddito di cittadinanza. “Il reddito influisce su chi lavora in nero e non sul lavoro stagionale serio – osserva – chi viene a lavorare nelle strutture alberghiere con regolare contratto ha uno stipendio adeguato per 6-7 mesi e spera che la stagione si allunghi per lavorare il più possibile e prendere più mesi di indennità”.