giovedì, 19 Dicembre 2024

Aeroporto di Catania torna operativo tra ritardi e lunghe code

L’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è tornato operativo a partire dalle 9 di stamattina e le operazioni di volo sono state ripristinate con iniziali limitazioni. Lo rende noto la Sac, società di gestione dello scalo, che ieri pomeriggio ha chiuso lo scalo per l’attività eruttiva dell’Etna con emissione di cenere lavica. La Sac stamattina aveva sottolineato che “potranno pertanto verificarsi ritardi sugli orari schedulati” e invitava i passeggeri a “informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree”.

E in effetti, nel corso della mattinata lo scalo è stato preso d’assalto dopo la ripresa dell’operatività con lunghe code ai varchi di sicurezza. Molti voli hanno dei ritardi di ore negli arrivi, e questo crea ritardi nelle partenze, acuite anche dal mancati arrivo delle aeromobili ieri quando l’operatività era stata sospesa.

Sull’Etna è presente una colata lavica che fuoriesce dal Cratere di Sud Est, con il flusso lavico che si sviluppa a ovest di Monte Frumento Supino. E’ quanto emerge dalle analisi delle immagini della rete di videosorveglianza dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania. Al momento non è possibile stabilire la posizione del fronte lavico più avanzato, che resta confinato nella zona sommitale dell’Etna, a causa della variabilità della copertura nuvolosa. Il tremore, che segnala la carica di energia dei condotti magmatici interni dell’edificio vulcanico, è, al momento, su valori bassi. L’Etna sta riposando, ma non è prevedibile sapere quanto durerà l’attuale tregua, che potrebbe essere apparente.

Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo: http://www.aeroporto.catania.it.

 

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