mercoledì, 27 Novembre 2024

Aidit, Pellegrino: bene intervento Antitrust su Ryanair

AIDIT esprime soddisfazione per l’apertura dell’istruttoria da parte dell’Antitrust nei confronti di  Ryanair dopo le numerose denunce di concorrenza sleale sollevate dall’intero comparto del tour operating e della distribuzione e che hanno visto in prima linea  la nostra associazione che già ad aprile aveva con posto l’attenzione sul problema attraverso comunicati e con una lettera indirizzata al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nella quale si evidenziavano i significativi vantaggi competitivi di Ryanair derivanti dalla sua nazionalità irlandese e dai più che generosi incentivi concessi da circa due decenni da aeroporti ed Enti locali. Vantaggi che le hanno consentito di penetrare il mercato italiano prima di ogni altro mercato continentale – con una velocità e una intensità senza pari in Europa – diventando ormai da alcuni anni il principale vettore aereo in Italia tanto da acquisire addirittura una posizione dominante in diversi collegamenti domestici e internazionali di breve e medio raggio.

Nel contempo Ryanair ha continuato a mettere politiche commerciali avverse alle adv, impedendo la libera intermediazione della rete di distribuzione nella vendita delle sue tratte e di conseguenza l’attività a migliaia di imprenditori attivi nei vari segmenti leisure, business travel, meeting and congress, viaggi di istruzione ecc.. E lo ha fatto ricorrendo alle più fantasiose soluzioni tecnico-informatiche (disattivando e riattivando a piacimento gli account delle Agenzie, obbligando i passeggeri a riconoscimenti facciali per ogni contatto successivo all’acquisto del biglietto, ecc.).
Una circostanza già di per sé molto grave ma che nelle aree del Paese in cui Ryanair è di fatto monopolista sta diventando drammatica. Non solo in termini aziendali ma anche per il conseguente basso livello di servizio e di assistenza che i nostri imprenditori sono costretti a offrire ai propri clienti, spesso stranieri.

“Finalmente si accende la luce su un fenomeno fortemente discriminatorio per il comparto del turismo organizzato. AIDIT aveva già posto all’Authority la questione con la richiesta di applicare forti sanzioni alla Compagnia irlandese intimando loro l’eliminazione di tutte le restrizioni poste in essere nei confronti delle agenzie di viaggio che, di fatto, sono discriminate al pari dei viaggiatori che non hanno le capacità o che non desiderano prenotare attraverso il web. L’auspicio è quello di un intervento rapido e risolutivo nella garanzia di mobilità di ogni cittadino italiano che non può né deve essere compromessa da politiche commerciali a dir poco discutibili”, ha detto Domenico Pellegrino, presidente di AIDIT.

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