venerdì, 22 Novembre 2024

All’aeroporto di Palermo il 2024 inizia con +20% di passeggeri

Anche a inizio anno si registrano numeri in aumento di voli e passeggeri all’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo. L’andamento dei primi giorni di gennaio, infatti, conferma il trend di crescita iniziato nel 2022.
E così, dopo un 2023 record, che ha visto il superamento della soglia di 8 milioni di viaggiatori – un milione in più rispetto all’anno precedente (+14%), con il traffico internazionale che ha raggiunto il 30% (2.400.000 sul totale dei viaggiatori) – la prima settimana del nuovo anno è stata scoppiettante: dall’1 al 7 gennaio 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, ci sono stati 961 voli (+24,6%) e 136.520 passeggeri (+20,5%), di cui 108.258 dal traffico nazionale (+18,4%) e 28.262 dal traffico internazionale (+28,9%).

A dicembre 2023 i passeggeri in transito sono stati oltre mezzo milione (504.431), +12,15% rispetto allo stesso mese del 2022 (449.790) e +3,08% (489.381) sul 2019. I voli sono stati 3.727 contro 3.173 di dicembre 2022, con un incremento del 17,46%.

I lunghi week end delle feste di fine anno sono stati caratterizzati da importanti percentuali di crescita. Dal 22 al 27 dicembre: 679 voli (+13,7%) e 96.535 passeggeri (+11,9%), di cui 69.123 dal traffico nazionale (+11,6%) e 17.184 dal traffico internazionale (+13%), mentre dal 29 dicembre 2023 al 3 gennaio 2024: 800 voli (+16,4%) e 117.653 passeggeri (+13,2%), di cui 91.226 dal traffico nazionale (+11,2%) e 26.427 dal traffico internazionale (+20,9%).

Il primato delle destinazioni internazionali nel 2023, da e per il “Falcone Borsellino”, spetta alla Francia con oltre 600 mila passeggeri, seguita da Germania (450 mila), Regno Unito (260 mila), Spagna (240 mila), Svizzera (170 mila), Polonia (103 mila), Belgio (99 mila). Parigi è la prima meta in assoluto con il 50% del traffico francese, seguita da Marsiglia, Lione e Nantes. In Germania spiccano Monaco (90 mila passeggeri), Colonia (80 mila), Memmingen (57 mila), Berlino, Norimberga, Francoforte. Barcellona è la più gettonata in Spagna (oltre 120 mila passeggeri), seguita da Valencia (57 mila) e Madrid (52 mila).

In Italia, invece, la rotta più trafficata è stata Roma Fiumicino con oltre 1,4 milioni di passeggeri. L’area di Milano supera 1,7 milioni di passeggeri (805 mila Malpensa, 485 mila Linate, 410 mila Bergamo). In classifica troviamo Venezia (367 mila), Napoli (346 mila) Bologna (312 mila), Verona (276 mila), Pisa (270 mila), Torino (250 mila).

Per la la stagione invernale sono 20 le destinazioni domestiche e 24 internazionali, tra cui la conferma del collegamento per Istabul operato da Turkish Airlines. La stagione invernale (novembre 2023-marzo 2024) è partita in crescendo e vede un incremento dei voli del 22,7% rispetto alla passata winter. L’aumento della capacità del volato sarà del 19% a gennaio, mentre a febbraio 17,4% e marzo 41,36%.
Ryanair ha incrementato del 10,56% le frequenze sulle rotte dove c’è una maggiore domanda: da 7.317 voli nella scorsa stagione invernale passa a 8.090 voli, +773.
Pure ITA Airways aumenta i voli, grazie anche all’innesto di nuovi veivoli, fino ad arrivare, in generale, ad un incremento del 40%: da 2.797 passa a 3.926 in questa stagione invernale (+1.129).
EasyJet mantiene il suo trend, simile a quello della stagione estiva, pari a circa il 10% di aumento (+134 voli) e Volotea incrementa il numero di voli di 394.

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