“Il 41% del flusso turistico internazionale privilegia i siti Unesco del mediterraneo. Pertanto puntiamo a mettere in rete i tredici siti Unesco siciliani per accedere ai finanziamenti che ammontano a circa due milioni di euro nell’ambito del programma Poin-Pain”. Lo ha detto l’assessore al Turismo della Provincia di Enna Fabrizio Tudisco, all’indomani della riunione tecnica tra i rappresentanti dei siti Unesco siciliani durante la quale è stato definito il metodo di lavoro da mettere in pratica per consentire entro due mesi la redazione dei progetti. Sarà poi la TECLA, una qualifica struttura tecnica collegata a Bruxelles a vagliare preventivamente le proposte.
“Abbiamo dato vita – ha spiegato il presidente della provincia di Siracusa Nicola Bono, referente dell’iniziativa – ad una nuova strategia di lavoro che siamo sicuri ci permetterà di ottenere per la prima volta somme considerevoli destinate a migliorare la fruizione dei beni. Il nostro obiettivo è quello di creare degli elementi di collegamento fisico fra tutte le aree tra di loro distanti. La nostra sfida è quella di proporre dei progetti credibili che ci consentano di accedere ai finanziamenti”.
