domenica, 24 Novembre 2024

‘Palermo rifiorisce con Santa Rosalia’ porterà il Festino all’estero

I mille volti del 400° Festino in un lungo reportage a più mani che documenta i momenti più significativi delle celebrazioni dedicate alla Santa patrona. Con la premiazione di Antonino Costa, Igor Petyx e Maria Lannino, vincitori del Concorso fotografico ‘Palermo rifiorisce
con Santa Rosalia’, si è inaugurata alla GAM la mostra che testimonia l’omaggio e l’affetto di Palermo per la ‘Santuzza’. Esposte le foto di 13 fotografi (oltre ai premiati, Giuseppina Avola, Carmelo Fornaro, Andrea Vagni, Adriana Guercio, Massimiliano Serrago, Tiziana Dipietro, Daniele Li Volsi, Luca Caccia, Francesco Geraci, Charlie Burgio), che riprendono con affettuosa partecipazione il corteo e le varie fasi della lunga notte del 14 luglio scorso.

“Grazie a questa mostra fotografica porteremo il racconto di Palermo fuori dalla Sicilia e oltre l’Italia – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella – in linea con una rinnovata identità internazionale della quinta Città d’Italia. Abbiamo iniziato a farlo quest’anno, presentando il Festino a Roma, a New York e a Londra e continueremo a farlo”.

Cannella ha concluso anticipando il rinnovato impegno dell’Amministrazione per il Festino 2025, a quattrocento anni dalla sua prima celebrazione un anno dopo il ritrovamento dei resti di Rosalia e la liberazione dalla peste.

“Sono immagini che raccontano di un Festino dedicato alla speranza – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – Palermo ha intrapreso un percorso di cambiamento che, dopo i primi anni passati a mettere in sicurezza i conti, ha come obiettivo la realizzazione di una serie di interventi che guardano in modo particolare alla cultura e all’indotto creato dal turismo”.

Se ‘Il carro trionfale sul Cassaro, la Santuzza tra la folla’ di Costa rappresenta bene lo spirito del Festino e la sua mescolanza fra sacro e profano, ‘La speranza sono loro’ di Igor Petyx racconta la Palermo dei bambini che vedono ogni cosa con occhi incantati. “Ora tocca i giovani, ai più piccoli, procedere lungo la strada della bellezza, della legalità e del rispetto sociale”, come ha scritto Roberto Gueli nelle motivazioni del premio, ricordando poi il ruolo importante d’informazione che svolgono i fotografi giornalisti. Petali colorati sparsi sul selciato dei Quattro canti e una figura che abbandona la scena sono il soggetto di ‘Quel che resta’ di Maria Lannino, “una foto che trasmette un senso di nostalgia e contemporaneamente di appartenenza, facendo emergere le emozioni collettive legate a un evento che unisce le persone”, come scrive Francesca Martinez Tagliavia.

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