giovedì, 19 Dicembre 2024

L’Italia promuove all’estero i suoi borghi più belli con il Tci

L’Italia propone ai visitatori stranieri i suoi borghi più belli, tesori nascosti da scoprire. E lo fa grazie alla collaborazione fra il progetto ministeriale ‘Viaggio Italiano’ e Touring Club che ha tradotto le guide ‘Borghi d’Italia’ in inglese e tedesco, con una tiratura di duemila copie. Il volume è disponibile nei punti vendita del Tci e distribuito in tutte le regioni italiane che potranno utilizzarlo nelle fiere turistiche e negli appuntamenti internazionali del settore. A questo si unirà da questo autunno una campagna di comunicazione da 270mila euro con spot radiofonici, digitali, Go Tv nelle stazioni e negli aeroporto e iniziative web. Un modo per offrire alternative alle mete turistiche più battute cercando anche di destagionalizzare gli arrivi, senza demonizzare il cosiddetto overtourism.

“Preferisco occuparmi di overtourism che di avere pochi turisti. Poi certo – ha osservato alla presentazione dell’iniziativa nella storica sede milanese del Touring l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini – va governato”.

L’iniziativa nasce “dalla triplice sinergia tra ministero, Conferenza delle Regioni e Touring Club” ha spiegato la ministra Daniela Santanchè e vuole “potenziare, nel panorama internazionale, l’attività di valorizzazione e promozione dei borghi: realtà piccole ma preziose. Questa è l’Italia più segreta ma i segreti sono tesori. Il 93% delle nostre eccellenze enogastronomiche si producono nei borghi”.

“Ventisei anni fa – ha ricordato il direttore generale del Touring Giulio Lattanzi – in collaborazione con Regione Liguria ideammo l’iniziativa Bandiere Arancioni, la prima in Italia ad essere totalmente dedicata ai piccoli centri delle aree interne. Da allora la nostra Fondazione non ha mai smesso di porre un’attenzione speciale ai borghi, dedicandosi alla loro cura, tutela e valorizzazione”. E in questo il progetto Viaggio Italiano ha permesso di “lavorare con le Regioni e il ministero del Turismo” con l’obiettivo di rendere questi borghi “destinazioni turistiche attrattive sia per il mercato italiano sia straniero”.

Viaggio Italiano è nato nel 2020 proprio per valorizzare borghi e slow tourism e coinvolge circa mille borghi delle 21 regioni e province autonome aderenti. Capofila del progetto sono Emilia-Romagna per borghi e paesaggi, Umbria per turismo lento, Marche per turismo attivo e Abruzzo per natura e parchi. Mentre le Regioni Partner Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi e itinerari di turismo archeologico subacqueo.

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