venerdì, 22 Novembre 2024

La Sicilia è sulla strada giusta per allugare le stagionalità

I dati provvisori dei primi sei mesi del 2024 sembrano confermare una tendenza già rilevata negli anni post pandemici: in Sicilia i flussi turistici non sono più concentrati esclusivamente nei mesi tipicamente estivi ma adesso risultano meglio distribuiti nei vari mesi dell’anno. In particolare, da gennaio a marzo, la componente straniera fa rilevare incrementi di presenze di oltre il 20% rispetto al dato degli stessi mesi dell’anno precedente. Addirittura a marzo 2024 l’incremento di presenze straniere è del 24,5% rispetto a marzo 2023. Analoga tendenza si registra per gli italiani seppur con tassi di crescita inferiori. “Questo è un dato che rileviamo con sempre maggiore evidenza negli ultimi anni e dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione rispetto agli obiettivi programmatici fissati”, ha commentato l’assessore regioanle al turismo Elviar Amata a TTG 24.

Del resto, la destagionalizzazione rientra tra gli obiettivi strategici della programmazione regionale su cui l’amministrazione continua a investire energie e risorse. Un approccio che ha già dato i suoi risultati positivi in occasione di manifestazioni e/o eventi appositamente programmati in alcuni periodi di bassa stagionalità, come Sicilia Jazz Festival, Coppa degli Assi, Settimana di Musica Sacra, Celebrazioni Belliniane, Treni Storici, etc.

Nella programmazione della Regione si conferma l’attenzione per il segmento enogastronomico e quello culturale rispetto sia alle azioni definite che quelle in corso di definizione.

Per quel che riguarda il turismo enogastronomico, è in corso di realizzazione il progetto pilota intitolato “Le Vie della Lava e i Sapori dei Nebrodi”, con il quale l’Assessorato ha presentato e ottenuto un finanziamento di 1.470.000 euro dal Ministero del Turismo per questo progetto innovativo che mira a valorizzare i prodotti locali e le tradizioni territoriali siciliane, ricomponendo il legame tra cibo, vino e paesaggio. L’obiettivo è promuovere il turismo esperienziale, puntando sulla riscoperta di sapori e saperi tradizionali, contestualizzandoli all’interno delle ricchezze storiche e culturali di due aree simbolo della Sicilia: i Nebrodi e l’Etna. Il progetto prevede 7 giornate dedicate alla scoperta dei Nebrodi e altrettante alle pendici dell’Etna, attraverso percorsi enogastronomici che celebrano le peculiarità locali. L’iniziativa include visite guidate, convegni, degustazioni, e workshop che coinvolgeranno esperti, chef e imprenditori. Saranno organizzati eventi itineranti in agriturismi, cantine e musei del vino, per immergere i visitatori nel cuore delle tradizioni culinarie e vinicole siciliane.

Un focus particolare sarà riservato al Salone dell’Enoturismo e al Salone Travel & Taste, due manifestazioni internazionali che promuoveranno l’autenticità del territorio siciliano coinvolgendo strutture ricettive, cantine e ristoranti, in un’ampia rete di eventi. Tra gli appuntamenti più attesi, gli show cooking con chef di fama internazionale, workshop con sommelier, e press tour per giornalisti italiani e internazionali. Grazie alla partecipazione di oltre 250 strutture e alla realizzazione di 30 eventi in diverse location, questo progetto non solo incentiva il turismo destagionalizzato, ma conferma la Sicilia come meta ideale per il turismo enogastronomico. Un’opportunità unica per conoscere e vivere da vicino la cultura e l’identità locali.

Di una terra ricca di storia e sapori, attraverso un viaggio tra vigneti, cantine, tradizioni e bellezze naturali. Un progetto pilota che porrà le basi per concretizzare ulteriori iniziative sempre in questa direzione che verranno definite con la nuova programmazione, anche in relazione all’interesse suscitato dai territori limitrofi che hanno già manifestato l’interesse ad aderire ad altre iniziative.

Per quel che riguarda invece, il turismo culturale, sono numerose le azioni in collaborazione con l’assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana che hanno dato frutto ad azioni quale ad esempio “Anfiteatro Sicilia”, un accordo interassessoriale, ormai consolidato nel tempo, finalizzato a favorire la circuitazione di spettacoli ed eventi all’interno dei siti di maggiore interesse turistico e culturale.

Forte il sostegno allo sviluppo delle attività teatrali in favore di Enti a partecipazione pubblica (Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania e Ente Autonomo regionale Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Fondazione Teatro Massimo Palermo, Fondazione Taormina Arte, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione The Brass Group, Fondazione Istituto di Alta Cultura Orestiadi, Fondazione Teatro Pirandello e INDA; Teatro Stabile Città di Catania e Teatro Biondo Stabile di Palermo.

Per la prima volta è stato predisposto un calendario degli eventi di grande richiamo turistico su base biennale con l’obiettivo di promuovere le iniziative con il giusto anticipo.

È, infine, in corso di predisposizione un avviso pubblico finalizzato a rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale. Tale avviso riguarderà sia interventi per migliorare l’accesso e la fruibilità dei siti e degli itinerari anche a vantaggio dei soggetti svantaggiati che iniziative di promozione del turismo esperienziale. Saranno ammissibili interventi relativi a dotazioni infrastrutturali leggere e/o servizi per migliorare l’accesso e la fruizione di itinerari turistici fruibili tutto l’anno; l’ideazione, la realizzazione e la promozione di percorsi turistici innovativi; la creazione, lo sviluppo e il potenziamento dei servizi turistici ecosostenibili. Saranno infine beneficiari sia gli enti pubblici territoriali che le istituzioni e organismi di diritto pubblico così come le associazioni, le cooperative e le organizzazioni quali ONG e ONLUS.

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