domenica, 27 Ottobre 2024

Cresce il peso della nautica nell’economia siciliana

Nel 2023 valori record per la nautica nel Mezzogiorno, che registra il maggior numero di imprese operanti nella Blue Economy in Italia, con quasi 111 mila, e con un conseguente peso su scala nazionale pari al 48,4%, di cui quasi tutte appartenenti al grande comparto dei servizi di alloggio e ristorazione; e con il maggior numero di occupati in Italia, più precisamente il 37% sul numero totale. Lo rileva il report sul turismo nautico in Sicilia, elaborato per conto di Assonautica Palermo da Sabrina Lauricella, e presentato nel corso del Seacily al porto di Balestrate.

Sono, infatti, 2.083 le imprese registrate (+352 rispetto al 2023), la maggior parte sono distribuite nella provincia di Palermo con 489 imprese (+56), seguita da quella di Messina con 457 imprese (+108).

“Il maggior numero delle imprese della filiera nautica – ha dettto Lauricella – opera nel macro-ambito del turismo nautico, con un peso complessivo della stessa corrispondente al 34%, in cui si contano 702 imprese e un incremento del +87% rispetto al trimestre scorso, valore record se paragonato agli andamenti relativi agli anni passati; seguito, poi, da quello della manifatturiera-subfornitura con 486 imprese”.

Sul fronte della occupazione, si registra un +2.113, un aumento degli addetti complessivi della filiera nautica in Sicilia nel 2024, per un totale di 5.712 addetti, di cui 2.646 vengono registrati nel solo settore del turismo nautico. È la provincia di Messina, invece, che supera, nel 2024, quella di Palermo con + 90 imprese e +464 addetti nel settore del turismo nautico.

“La valenza strategica della nostra nautica e della sua filiera – ha commentato Elvira Amata, assessore regionale del turismo, intervenendo in video collegamento al Seacily 2024 – e le ricadute sull’economia del turismo sono ormai note e acclarate da tutti. I dati ci dicono che la nautica in Sicilia funziona tantissimo con tutto il suo indotto e, quindi, avere per esempio più porti turistici, potenziando le infrastrutture, significa aumentare i flussi legati a una fascia di turismo sempre più importante e di alto livello. Nella programmazione dell’assessorato, la nautica – ha aggiunto – è un settore che ha già la sua dovuta attenzione e considerazione ma siamo pronti a rafforzare gli interventi d’intesa con tutti gli attori presenti nel territorio. Nel disegno di legge che ridisegna il turismo c’è una parte specifica dedicata alla nautica”, ha concluso Amata.

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