“Il food and beverage rappresenta una componente sempre più importante dell’industria alberghiera. Non si tratta solo di offrire un servizio, ma di creare esperienze che valorizzino il soggiorno degli ospiti e contribuiscano al posizionamento qualitativo delle strutture. In questo contesto, il comparto F&B gioca un ruolo strategico, sia per l’attrattività di una destinazione, sia come leva per incrementare il valore dei servizi percepito dall’ospite. Collaborare con produttori locali, valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio e innovare le proposte culinarie significa non solo rispondere alle esigenze dei clienti, ma anche promuovere un modello di sviluppo sostenibile che crea sinergie tra turismo e mondo dell’agricoltura, del design e dell’innovazione”. Lo ha dichiarato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi nel corso del Food & Beverage Hospitality Forum, organizzato da Confindustria Alberghi a Milano.
L’evento, nato per far incontrare operatori alberghieri, professionisti del mondo della ristorazione e stakeholder del settore, è stato l’occasione per approfondire le nuove tendenze in atto sul mercato con focus su sostenibilità, innovazione, legame con il territorio e con l’infinita serie di opportunità derivanti dal connubio tra ristorazione e hotellerie.
Dopo un’overview a cura di Francesca Zirnstein di Scenari Immobiliari, che nel corso del suo intervento ha presentato la ricerca “F&B in hotel costo o profitto? Valori diretti e indiretti”, la giornata si è articolata con il susseguirsi di quattro tavole rotonde volte ad affrontare tra gli altri temi legati alle nuove esigenze dei clienti, all’importanza della qualità dei prodotti tipici italiani e alle sfide della gestione sostenibile nei servizi F&B.
Nel corso dei lavori grande attenzione è stata dedicata ai temi della sostenibilità. Gli operatori hanno sottolineato come le strutture alberghiere possano ridurre il loro impatto ambientale adottando pratiche di approvvigionamento responsabile e gestione sostenibile degli alimenti. L’uso di prodotti locali e a km0 è stato indicato come una delle strategie più efficaci per valorizzare il territorio e ridurre le emissioni legate al trasporto delle merci. Al centro della discussione anche l’innovazione tecnologica, con focus su strumenti digitali che possono migliorare l’efficienza nella gestione dei servizi di ristorazione per il monitoraggio della filiera alimentare e la gestione delle scorte garantendo un’esperienza più personalizzata per gli stessi clienti. Altresì interessante l’approfondimento sui nuovi format di ristorazione grazie alle esperienze di dining immersivo, menù che si adattano a esigenze alimentari specifiche o proposte gourmet legate alle tradizioni locali, un insieme di nuove soluzioni che si affacciano sul panorama e che stanno influenzando anche il modo in cui gli hotel approcciano al servizio F&B.