L’hanno ribattezzata ‘la carica dei 103’. Tanti sono stati i sindaci scesi in piazza a Pompei, con tanto di fascia tricolore, accomunati dalla stessa ambizione: farne la capitale della cultura 2027. Con loro in marcia – dal Comune e fino al teatro Di Costanzo-Mattiello – anche associazioni, fondazioni, la Curia di Pompei e, ovviamente, il Parco Archeologico.
“Una straordinaria prova di compattezza mai vista prima”, sottolinea il primo cittadino di Pompei Carmine Lo Sapio nel presentare il dossier ‘Pompei Continuum’. “Quella che affrontiamo è una sfida eccezionale – spiega – che contiene una promessa unanime di apertura e inclusione che si estende dall’entroterra vesuviano fino al mare della Costiera sorrentina e amalfitana. E che da lì guarda all’Italia e al mondo intero”.
Una dimostrazione di compattezza e unità d’intenti, quella messa in campo oggi, che ha sorpreso lo stesso Lo Sapio: “Ringrazio – ha detto – chi ha creduto in noi e ha deciso di sostenerci sottoscrivendo un protocollo d’intesa. Si tratta di una straordinaria prova di compattezza che mi ha sorpreso e che mi inorgoglisce. Abbiamo la possibilità di vincere – ha detto – per i contenuti di altissimo livello, perché siamo coesi e perché questo territorio è stato già Capitale”.
“La nuova Destinazione Pompei è in grado attualmente e lo sarà ancora di più in futuro – assicura il sindaco – di attrarre l’interesse di star di livello mondiale, come Madonna e Bocelli. Serve all’Italia intera una capitale della cultura capace di offrire contenuti al massimo livello possibile”. Diversi i progetti a sostegno della candidatura che hanno l’obiettivo di proporre un nuovo modello di crescita basato su uno sviluppo culturale sostenibile e sulla creazione di un brand territoriale: “Vogliamo diventare – ha affermato il primo cittadino di Pompei – il motore di un Paese che sappia imporre all’Italia e al mondo questo nuovo modello. Abbiamo a disposizione un budget di oltre 4 milioni di euro per la gestione degli eventi del 2027 e per tutte le attività preliminari previste da novembre del prossimo anno. In totale, gli investimenti raggiungeranno i 36 milioni di euro tutti in via di finanziamento. La novità è che, al di là del successo della nostra proposta, i benefici sul territorio resteranno a futura memoria”. Tra gli obiettivi, aumentare le cifre del turismo in entrata: “Nel 2023 – ricorda – abbiamo avuto quasi 4 milioni di visitatori, con una permanenza media per notte di 2,08: la sfida è arrivare a una media di permanenza che superi le 4 notti. Ma perché ciò accada, occorrono proposte avvincenti come la candidatura a Capitale della Cultura 2027”.
Leggi qui il dossier ‘Pompei Continuum’.