mercoledì, 4 Dicembre 2024

Destination Florence, Ferrari: serve coordinamento per gestire i flussi

Approcci trasversali per trovare soluzioni comuni e maggiori strumenti per governare i flussi turistici. Tra gli ospiti della 16^ edizione di BTO – Be Travel Onlife anche la rete delle DMO (Destination Management Organizations) di alcune tra le più importanti destinazioni italiane – Bologna, Firenze, Milano, Torino e Verona – che si sono confrontate sulle principali problematiche quotidiane, identificando soluzioni comuni e best practice da applicare nelle proprie realtà.

In particolare Carlotta Ferrari, Direttrice di Fondazione Destination Florence, ha evidenziato la necessità di coordinamento con i diversi assessorati, per gestire al meglio la governance dei flussi. “Nelle grandi città il turismo non può essere considerato appannaggio di un singolo assessorato, ma coinvolge in modo trasversale anche chi si occupa di altri ambiti come la mobilità, l’urbanistica e l’ambiente – ha spiegato Ferrari – Questo è l’approccio che stiamo portando avanti a Firenze, lavorando per istituire un tavolo con tutti gli assessori competenti, perché la gestione dei turisti in città impatta sulla vita di tutti. Dobbiamo collaborare insieme per trovare soluzioni comuni a problemi comuni. Le DMO sono abituate a fare rete e condividere esperienze, ma hanno bisogno di un’ulteriore mano, perché il rischio è essere visti come quelli che hanno la soluzione in tasca senza avere però tutti i mezzi. Come DMO portiamo avanti un’attività di moral suasion e advisory verso le amministrazioni, che spesso a loro volta hanno ulteriori vincoli, ma senza strumenti aggiuntivi a disposizione il nostro raggio d’azione resta limitato”.

La Fondazione ha portato il suo contributo anche nel panel dedicato alle opportunità e ai rischi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a sostegno della governance pubblica, a latere dell’intervento dell’assessore al Turismo Jacopo Vicini. Elisa Biagini, Communications Manager di Fondazione Destination Florence, ha analizzato il caso studio relativo all’utilizzo di dati aggregati tramite AI. Attraverso la collaborazione con The Data Appeal Company, recentemente intrapresa, la Fondazione è in grado di fornire dati basati sulle tracce digitali dei visitatori all’amministrazione pubblica, fondamentali per un destination management più lungimirante e strategico, e al tempo stesso offrire agli operatori privati della sua compagine sociale insight preziosi, per l’ottimizzazione del proprio business.

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