giovedì, 12 Dicembre 2024

Federalberghi Puglia, Caizzi: volo Neos verso NY è traguardo storico

Decolla il nuovo volo diretto da Bari per New York operato dalla Neos Air con Boeing 787 Dreamliner. A partire da maggio 2025, con frequenza settimanale, la Puglia sarà collegata per la prima volta con un volo diretto per gli Stati Uniti. Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, ha comunicato la grande novità in occasione dei festeggiamenti per il passeggero numero 10milioni del 2024, un altro importante traguardo per gli scali pugliesi.

“Aspettiamo con trepidazione maggio per poter applaudire il ponte d’acqua che inaugurerà il primo volo diretto intercontinentale da Bari a New York – dice Francesco Caizzi, vicepresidente nazionale e leader pugliese della Federalberghi – Si tratta di un traguardo storico per Aeroporti di Puglia e di una grande nota di merito per il suo presidente che, voglio ricordarlo, è un albergatore da sempre impegnato nella nostra compagine associativa. La destinazione New York ha registrato la nostra attenzione da tempi non sospetti. Raggiungere senza stress eccessivo la Grande Mela rappresenta per i baresi e per i pugliesi una promozione con voti alti del nostro turismo e un motivo d’orgoglio per essere finalmente nella serie A dei trasporti aerei mondiali.

La più agevole possibilità di raggiungere New York e viceversa Bari dagli Usa – aggiunge Caizzi – apre nuovi orizzonti di sviluppo in ambito turistico ed economico, e consolida i rapporti tra la Puglia e quel grande pezzo di cittadini americani di terza generazione che hanno legami familiari con la nostra terra. Siamo stati sempre attenti all’andamento dei flussi turistici dagli Usa e, negli ultimi tempi, abbiamo registrato un incremento considerevole della percentuale di turisti statunitensi, soprattutto nei periodi di bassa stagione. Questi risultati, associati all’aumento del turismo delle origini e alla nuova prospettiva che si presenta per il nostro turismo Mice (congressi, meeting), confermano che Bari e l’intera Puglia possano veramente diventare un hub cruciale per lo sviluppo per il nostro sistema turistico regionale.

Oggi – conclude – si può affermare a ragion veduta che disponiamo di tutti gli elementi per poter elaborare un vero e proprio piano strategico per il turismo dagli Usa, che dia precisi indirizzi alla ricettività alberghiera e non, al tempo libero, alla ristorazione, alla cultura, ai trasporti, ai tempi e ai luoghi della tradizione”.

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