“Condivido in pieno le preoccupazioni del Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, e sono d’accordo con lui sulla necessità di affrontare i problemi che potrebbero discendere da un disimpegno delle ferrovie in Sicilia”. Lo sostiene Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, in risposta alla nota con cui il presidente dell’Ars, Francesco Cascio ha sollecitato il sostegno delle istituzioni a favore del trasporto ferroviario regionale. “Più d’una volta mi è toccato ricordare – spiega Bufardeci – come il sistema ferroviario siciliano sia disastroso e come ogni impegno finanziario sia stato sostenuto sempre ed esclusivamente dalla Regione. Lo Stato, Rfi e Trenitalia, sono del tutto assenti. Abbiamo già avviato i tavoli negoziali – continua Bufardeci – e prima della fine di questo mese si terrà una riunione per stabilire come procedere per migliorare i servizi al passeggero”. Altro punto qualificante dell’azione del governo regionale, spiega Bufardeci, “sarà la rimodulazione dell’Apq sul trasporto ferroviario siglato nel 2001 e la sottoscrizione di un nuovo accordo sullo stesso tema”. Inoltre, verrà affrontato il nodo della gestione del trasporto ferroviario regionale: “La Sicilia – conclude – è una delle due sole regioni a non avere ancora acquisito la gestione del servizio”.
