Il governo nazionale procede sulla strada che porta alla privatizzazione di Tirrenia e delle sue controllate, ma la Sicilia continua a chiede i dati della Siremar. “Non siamo ancora in grado di giudicare lo status di Siremar – spiega il vicepresidente della Regione e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, a conclusione della riunione che si è svolta a Roma – non c’è stato nessun passo avanti rispetto alle richieste dell’amministrazione siciliana. Prima di prendere qualsiasi decisione, continuiamo a chiedere di valutare l’entità effettiva del patrimonio Siremar, i suoi costi di gestione e il valore dei contratti intercorrenti con la capogruppo Tirrenia”. Nel corso dell’incontro a Roma, gli uffici del ministero hanno ribadito la volontà politica di procedere alla privatizzazione. Il ministero invierà a tutte le parti del tavolo tecnico una bozza di convenzione per le privatizzazioni, con le indicazioni relative alle parti economiche. E il ministero si riserva la facoltà di predisporre un apposito Apq per rendere più celeri le procedure di privatizzazione.